IDRUSA INDOMITA NELLA BONACCIA DELLA BARCOLANA

| 17 Ottobre 2013 | 0 Comments

E dopo le due regate triestine domenica la partecipazione alla Veleziana per concludere il trittico di regate in Nord Adriatico.
L’avventura di Idrusa nell’Adriatico è stato anche nel 2013 ricco di successi, soddisfazioni e riconoscimenti. Dal basso all’alto Adriatico l’imbarcazione pugliese ha raccolto vittorie ed ottimi piazzamenti, il suo equipaggio apprezzamenti e considerazione. Il primo posto parziale domenica alla Barcolana davanti ad oltre 1.600 scafi in acqua, prima che l’ennesimo salto di vento tradisse i sogni del team, è stato l’ennesimo lampo di luce delle potenzialità tecniche e sportive di questo scafo. Nella bonaccia che ha costretto al ritiro oltre la metà dei concorrenti il piazzamento finale al 7° posto tra i Maxi rimane infatti onorevole.

Dopo la vittoria in tempo reale alla Brindisi-Corfù l’avvicinamento di Idrusa alla Barcolana è passato  da Ancona dove l’imbarcazione salentina coglie l’ennesimo succeso in acque doriche. Abbinati al team del pluri campione mondiale  Alberto Rossi (al timone con Paolo Montefusco alla tattica) e sostenuti dagli sponsor Brinmar Shop, Titi Shipping, Audi Domina e Assonautica, gli uomini del Montefusco Sailing Project sono stati sempre al comando vincendo con abbondante margine la classifica assoluta.

La seconda tappa e’ stata in acque istriane, quelle del trofeo Bernetti di Trieste. Iscritta alla regata insieme al team del Sail Academy BMW (con Roberto Ferrarese alla tattica e Paolo Montefusco al timone) Idrusa – BMW nella bonaccia ha difeso un sesto posto di tutto rispetto su 300 barche in competizione.

Si arriva così alla Barcolana dove per il decimo anno è confermato il prestigioso abbinamento con Calvi Network in qualità di main sponsor, affiancato dall’ austriaca Bar e Iconsulting insieme con i sostenitori brindisini Brinmar Shop, Titi Shipping e Assonautica. La barca e’ preparata con attenzione nell’arco della settimana ricontrollando attrezzature e vele, allenandosi con pioggia e vento, simulazioni di percorso e manovre, ma si sapeva già che l’incognita sarebbe stato il vento perché le previsioni per la domenica ripetevano  continuamente bonaccia. Anche l’anno scorso lo scenario era stato simile e le barche grandi come Idrusa non erano state protagoniste.

 

 

 

La determinazione di tutti non subiva flessioni e la speranza di far bene si avvertiva comunque. La regata ha presentato molti rovesci di fronte, tanto da portare Idrusa con una sapiente condotta tattica a superare addirittura il 100 piedi supertecnologico Esimit ed essere prima a meta’ del primo lato grazie a due bordi precisi nel vento a due nodi mentre gli altri erano fermi. Merito anche di uno degli uomini storici del team Giuseppe Maglietta, sempre perfetto in tutte queste regate nel delicatissimo compito di regolatore di vele se consideriamo gli oltre 230 mq della randa.

Poi i continui rimbalzi di leggerissimo vento hanno sfavorito Idrusa, costretta a frenare le ambizioni ed accusare il ritardo che l’ha portata al 19° posto assoluto al traguardo su quasi 2.000 imbarcazioni e al 7° tra i Maxi.

Regata sempre spettacolare quella di Trieste e partecipata da velisti ma anche da tutta la città e grande apprezzamento per Idrusa e il Montefusco Sailing Project, che è alla decima partecipazione Barcolana come società armatrice di Maxi. Un dato che esprime tutta la passione, il sacrificio e la dedizione di un team che non molla mai e che è tra gli orgogli velici della Puglia.

L’equipaqggio era costituito da Andrea Quartulli, Agostino Marottoli, Obelix  Luciano Lippolis, Peppino Dell’Anna, Corrado Capece, Paolo Bucciarelli, Giuseppe Miglietta, Roberto Ferrarese, Paolo Montefusco, il team Calvi Network, Bar, Brinmar Shop, Assonautica .

Ma neppure il tempo di rifiatare ed il prossimo imminente impegno agonistico è già fissato per domenica a Venezia. Idrusa partecipa alla suggestiva Veleziana, regata tra i canali della città d’acqua con 200 barche e diversi Maxi. La sfida nella sfida è poi nel confronto diretto con il Farr 80 gemello Weddell. Uno stimolo in più per Idrusa, che ambisce a chiudere in bellezza la stagione tagliando per prima il nastro posto nel Canal Grande sotto piazza S. Marco mentre il team è già pronto a definire il nuovo programma agonistico per il 2014.

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.