RADIO MOLLY E MINO DE SANTIS
Prosegue anche nel mese di ottobre tra concerti e dj set la programmazione del Molly Malone di Lecce realizzata in collaborazione con Uasc e Coolclub.
Mercoledì 2 ottobre (ore 22.00 – ingresso gratuito) prende il via l’appuntamento con Radio Molly, contenitore che ogni mese ospiterà una web radio salentina. Si parte con Zero web radio: “La musica è la nostra missione, la nostra radio vi porterà ad ascoltare suoni che non avete ancora scoperto, band rigorosamente live, rigorosamente indipendenti. Potrai proporre la tua band, segnalarne altre, organizzare concerti con noi. Tutto riparte da Zero”, si legge nella loro presentazione.
Venerdì 4 ottobre (ore 22.00 – ingresso gratuito), ultimo concerto negli spazi esterni, con il cantautore Mino De Santis. Ogni qual volta si ascoltano le sue canzoni, si hanno ben chiare le sue radici, la sua storia, le origini musicali e i suoi ascolti al juke box. La voce e l’ironia amara di De Andrè, ma anche l’impegno di Stefano Rosso o la compostezza di Paolo Conte. Ma per non abbandonarsi a facili semplificazioni, bisogna fermarsi un attimo e rimettere play. Mino De Santis è a tutti gli effetti un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Anche in questo terzo album “Muddhriche” prodotto dall’etichetta Ululati (Lupo Editore) si raccolgono piccoli momenti di vita quotidiana, come fossero proprio molliche minute ed essenziali, messe insieme per farne pane e nutrimento. Ci sono le “macchiette”, i personaggi del paese: “Lu prete” scaltro e smaliziato o la “La bizoca e la svergognata”, apparentemente diverse ma “le stesse e l’hanno sempre saputo”. C’è la bellezza e la malinconia degli “Anni” passati tra casa, chiesa e sogni di libertà ma anche il sud amaro dei “Pezzenti”(feat. Nando Popu / Sud Sound System), quegli immigrati trattati come animali tra “patruni e capurali”, senza diritti o assistenza, pagati venti euro alla giornata me definiti lo stesso invasori. E tra mandolino e fisarmonica, si continua a raccontare di quei “Radical chic”, quelli bravi a dare definizioni, che hanno così poco da dire ma tanto da parlare. A poco a poco le “Muddhriche” compongono il quadro di un uomo che, come ben rappresentato dalla copertina del disco, dall’alto, osserva, riconosce, cerca di individuare quelle briciole, le piccole cose che continuano a dargli godimento. È un carnevale di personaggi e situazioni, dove si respira a pieni polmoni l’aria scanzonata di un bonaccio che ama quello che compone perché è il suo modo di continuare a credere al sogno di anarchia.
Prossimi appuntamenti:
mercoledì 9 ottobre – Sonic The Tonic + guest
venerdì 11 ottobre – Michael and the teeth
mercoledì 16 ottobre – Groome & Bride dj set
venerdì 18 ottobre – Nid
mercoledì 23 ottobre – Sonic The Tonic + guest
venerdì 25 ottobre – Denise
mercoledì 30 ottobre – Miss Mykela e Jay Tool
Category: Cultura