SENZA PATENTE TENTA LA FUGA NEL CENTRO CITTADINO: ARRESTATO PER RESISTENZA
Nel pomeriggio di ieri, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile –“Aliquota Radiomobile” hanno tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: FINGUERRA Emanuele 32enne di Casarano, conosciuto FF.PP.Le manette sono scattate ai polsi del soggetto nel pomeriggio di ieri, quando una pattuglia automontata dell’Aliquota Radiomobile, impiegata in Casarano per un servizio perlustrativo di controllo del territorio per le vie cittadine, ha intercettato il FINGUERRA (già con patente sospesa mesi prima perché sorpreso alla guida della stessa autovettura in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti). L’uomo alla vista dei militari si dava a precipitosa fuga effettuando manovre di sorpasso azzardate tra i veicoli marcianti, mettendo a rischio anche l’incolumità dei pedoni presenti. Ritenuto tale comportamento pericoloso e sospetto, si poneva all’inseguimento e nonostante i numerosi inviti a fermarsi, l’inseguimento terminava per le vie cittadine, il FINGUERRA da subito appariva in uno stato di alterazione psicofisica correlata alla probabile assunzione di sostanza stupefacente e da subito iniziava ad inveire contro i militari cercando con calci e gomitate(non andate a segno) di divincolarsi dal controllo a cui gli stessi stavano procedendo. Questi più volte invitato ad assumere un comportamento consono continuava a divincolarsi strattonando contro il corpo dei militari, i quali con non poca fatica riuscivano a bloccarlo e ad accompagnarlo presso i locali uffici del Comando Compagnia. Invitato a sottoporsi ad accertamenti sanitari presso il vicino “Ospedale Ferrari” per verificare l’effettivo stato psicofisico, rifiutava dichiarando spontaneamente di aver assunto sostanza stupefacente. Da accertamenti esperiti l’autovettura in uso risultava sottoposta a fermo amministrativo, veniva sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Veniva informato il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce Dott.sa Licci, la quale concordando con l’operato dei militari, disponeva l’arresto del soggetto, pertanto a conclusione delle formalità di rito il FINGUERRA veniva accompagnato presso la Casa circondariale di Lecce.
Category: Cronaca
