ADDIO EZECHIELE LEANDRO
San Cesario di Lecce Un Amministrazione Pubblica che sia degna di questo nome dovrebbe verificare di persona e controllare ciò che scrive. Chi ha scritto le stupidaggini sulla pagina fb del Comune di San Cesario, dichiarando che le statue del “Giardino della Pazienza” non si stavano toccando(ma solo le opere in galleria per una mostra), non si è mosso nemmeno dalla sua sedia e non è entrato nello stesso Giardino della Pazienza come abbiamo fatto noi dell’associazione recandoci subito sul posto. Se chi ha scritto quelle falsità si fosse mosso, avrebbe notato la ruspa al lavoro!
Perchè dopo 20anni di promesse elettorali si dichiara falsamente sulla pagina del Comune che non si stanno toccando le statue nel Giardino della Pazienza ma solo le opere in Galleria? Forse perché conveniva di più non vedere!
Perchè l’Assessore non mette in gioco la sua carica assessorile sulla rassicurazione che le statue torneranno a San Cesario?
Basta con le prese in giro! È inascoltabile il Sindaco quando solo oggi dichiara che: “Abbiamo cercato di coinvolgere la Sovrintendenza, ma ci è stato spiegato che per legge le opere, fino ai 70 anni dalla loro realizzazione, sono di proprietà degli eredi, che ne hanno facoltà di vendita”
Giusto, dunque? Vi è una perizia di stima propedeutica all’acquisto (fatta fare da comune) che risale ai tempi della “lira”, cosa si è fatto da allora? Quella perizia era aveva valore di 1/6 rispetto al preventivo sul recupero della ex distilleria De Giorgi che forse interessa di più.
Un paese senza memoria e senza cultura è un paese che non ha futuro!
Anni di promesse di valorizzazione dell’artista scultore conosciuto in tutto il mondo ed impegni non mantenuti, campagne elettorali fasulle. Oggi le amministrazioni di centrosinistra che da 20 anni amministrano San Cesario potranno ritenersi finalmente soddisfatte del proprio operato!
Si vanta spesso ed a sproposito una superiorità culturale e politica, ma nei fatti non si è diversi da nessuno!
Oggi possiamo dire addio al Museo di Ezechiele Leandro, questo patrimonio dell’umanità, conosciuto da 50anni anche fuori dai confini nazionali, non risiederà più a San Cesario…
Come cittadini siamo addolorati e disgustati da come il Comune pensi solo ad avere bella che pronta la sua propaganda di confusione…: ..certo mica poteva fare niente, di certo non poteva mantenere impegni presi sin da prima del 2001 e ribaditi in ogni campagna elettorale, o mica poteva provvedere a cercare di trovare dei finanziamenti per il restauro o per l’acquisto, dopo aver speso soldi anche per una sua valutazione di stima, o mica poteva interessarsi come chiesto anche dalla proprietà a spingere per il vincolo paesaggistico richiesto ed ottenuto invece per la ex distilleria, o mica poteva impegnarsi nella valorizzazione di un patrimonio dell’umanità che da oggi girerà il mondo invece di essere, esso stesso, il motivo per cui il mondo potesse venire qui a vederlo.
Per la ex distilleria il preventivo da finanziare è circa 6milioni di euro, per Ezechiele non arriviamo nemmeno alla metà. Sulla base di cosa si facciano questo tipo di scelte di indirizzo non è ancora dato saperlo…
L’Associazione Sveglia Cittadina, il presidente
Emanuele Lezzi
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