“CHIAMATA ALLE ARTI” , ZANOT RACCONTA TIZIANO TERZANI

| 26 Luglio 2013 | 0 Comments

““Chiamata alle arti” è il nome dell’evento che si terrà sabato 27 luglio con inizio alle ore 20:00 e che vedrà, tra l’altro, la proiezione di filmati inediti del giornalista toscano scomparso nove anni fa. La cantina guagnanese con questo tipo di iniziative afferma sempre di più l’inscindibile legame tra amore per la terra e cultura. L’evento dedicato a Tiziano Terzani altro non è che un modo per affrontare tematiche rilevanti in un territorio sempre in bilico tra oltraggio e difesa.

La stessa cantina, fondata nel 2002 per salvare i vigneti di negroamaro e primitivo dall’abbandono e dall’invasione dei campi fotovoltaici ed eolici, ha dimostrato una singolare sensibilità verso la tutela della natura e la salvaguardia dell’ambiente.

Nel tempo questo atto d’amore è stato premiato con importanti riconoscimenti anche e soprattutto dai clienti che attraverso la degustazione del vino prodotto dalla casa vinicola (100.000 bottiglie all’anno e 14 etichette diverse) possono provare il piacere di cogliere l’essenza di una terra preziosa come quella del Nord Salento.

L’appuntamento, previsto per sabato 27 luglio, vedrà come ospite d’onore il regista Mario Zanot, promotore di una campagna di raccolta fondi per realizzare il film “Un indovino ci disse”, tratto dall’omonimo libro scritto da Terzani.

Rievocare il messaggio di questo grande reporter nel suggestivo contesto de i “Feudi di Guagnano” sarà un occasione unica per apprendere quanto importante sia il contatto con un territorio. Un po’ come è accaduto a lui dopo che uno stregone lo aveva ammonito di non salire per un anno intero, il 1993, sugli aerei per non rischiare di morire. Così il nostro personaggio compie un viaggio lunghissimo durante il quale impiega vari mezzi di trasporto, ma spesso spostandosi anche a piedi, lasciandosi folgorare dalle meraviglie della natura.

Con l’obiettivo di rinnovare un messaggio di pace da riscoprire attraverso il fascino di ciò che ci circonda, questo evento rientra perfettamente nello spirito promosso in tutti questi anni dalla cantina e che si può riassumere con l’aforisma di Terzani: “la rivoluzione arriverà e comincerà con una poesia” , frase gemella di quella del grande Mario Soldati, che scriveva : “il vino è la poesia della terra”.

 

Category: Costume e società

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