CASO FILANTO, NUOVO PIANO DEL LAVORO STRAORDINARIO
Al termine del vertice tenutosi in mattinata in Prefettura sulle criticità della vertenza Filanto le istituzioni presenti hanno sottoscritto un accordo, che vede insieme Prefettura, Provincia, Regione, organizzazioni sindacali, ConfIndustria e aziende del cluster Filanto.
Con questo documento le aziende si impegnano a presentare un nuovo piano industriale per lo sviluppo e la ristrutturazione delle rispettive attività, anche ai fini della riproposizione delle istanze di ammissione alle procedure di concordato preventivo.
Le parti, poi, si sono impegnate all’esecuzione dei protocolli d’intesa già sottoscritti tra i sindacati ed i 15 comuni del Sud Salento (Comune di Casarano capofila) al fine di attivare politiche attive del lavoro utili a ricollocare il personale attualmente destinato alla cassa integrazione; personale che sarà sostenuto con il Piano del Lavoro Straordinario della Regione Puglia, destinato proprio ai percettori di cassa in deroga.
La Provincia di Lecce, accanto alla Prefettura, si è fatta promotrice di una comunicazione immediata al Ministero del Lavoro per un altrettanto tempestiva convocazione delle parti in causa in questa così delicata vertenza, per definire il possibile ricorso anche alla cassa integrazione ministeriale in deroga, che consentirebbe con effetto retroattivo la garanzia di un sostegno reddituale per 600 lavoratori del cluster Filano (che ora risulterebbero “scoperti” di diversi mesi senza ammortizzatori sociali certi). Ciò parallelamente e in attesa degli esisti delle nuove procedure concorsuali. La comunicazione al Ministero sarà inoltrata già nelle prossime ore a cura del Servizio Politiche del Lavoro della Provincia di Lecce.
Questo nostro non lasciare nulla di intentato è chiaro, netto. Lottare sino alla fine, per salvare sino all’ultimo posto di lavoro, è una prerogativa che ci accompagna quotidianamente. Abbiamo attivato un percorso, inutile ribadire quanto difficile, aspro e duro, ma fortemente voluto, unanimemente, da tutte le istituzioni; speriamo possa trasformarsi presto in realtà occupazionali e in certezze economiche per il sostentamento di migliaia di famiglie salentine.
Category: Costume e società