MICCOLI : IL GIORNO PIU’ BELLO DELLA MIA CARRIERA
Il triste calcio del 2010, governato da scandali e soldi, può regalare ancora delle favole. È questo il leitmotiv che traspare dalla presentazione del neoacquisto del Lecce Fabrizio Miccoli.
Tante persone hanno occupato i posti messi a disposizione dalle Officine Cantelmo per l’evento che segna il coronamento di una lunga rincorsa dei due innamorati Miccoli e il Lecce.
La presentazione è cominciata con l’introduzione del direttore sportivo Antonio Tesoro che, visibilmente contento per l’acquisto di Miccoli, ha dichiarato: “sono felice di aver riportato Fabrizio Miccoli a casa, per me è stata la trattativa più lunga e più bella della mia carriera, parlando con lui ho subito carpito che le sue emozioni sono quelle di un ultrà”.
La parola è passata poi al diretto interessato che, trattenendo a fatica le lacrime, ha ribadito la grande portata di questo giorno per lui: “è il giorno più bello della mia carriera, per il Lecce non ho mai fatto questioni di soldi e ringrazio la famiglia Tesoro complice nel realizzare questa scelta”.
Miccoli ha anche un pensiero per il Melbourne Victory, compagine australiana che ha cercato di accaparrarsi il “Romario del Salento” promettendogli un ingaggio faraonico: “ringrazio il Melbourne che mi ha cercato fino alla fine nonostante tutte le brutte voci extracalcistiche che mi girano intorno”.
L’attaccante ex Palermo, stuzzicato dalle domande dei presenti in sala, ha poi rivelato i retroscena della trattativa: “non ho posto assolutamente vincoli tecnici ed economici, prima dell’offerta formalizzata dalla famiglia Tesoro non ho avuto nessuna vera chance di vestire la maglia giallorossa. La molla che mi ha spinto a scegliere Lecce, rifiutando Melbourne, è stata la realizzazione di un sogno che avevo da tantissimo: ero ad un bivio, dovevo scegliere tra le parole ed i fatti”.
Ha continuato poi Miccoli: “Non vengo a Lecce per cercare la serenità, quella l’avrei trovata a Melbourne lontano dalle questioni extracalcistiche”. “Venendo a Lecce mi sono caricato di una responsabilità nella buona e nella cattiva sorte ma sono motivato”.
La presentazione è poi sfociata verso questioni strettamente tecniche: “So cosa mi aspetta in Lega Pro, sarò vittima di caccie all’uomo da parte dei difensori avversari ma ho fiducia negli arbitri”. “Ho un rapporto bellissimo con il mister Checco Moriero ma conservo sempre la mia professionalità, lui è l’allenatore ed io un suo calciatore”.
Il presidente Savino Tesoro ha poi rivelato i termini del contratto: “spero che Miccoli rimarrà qui per quattro anni”. Lo stesso neoattaccante giallorosso ha poi replicato ribadendo la sua emozione e la sua felicità per questo giorno, che si immaginava esattamente così.
Miccoli, stimolato dalla domanda di un illustre tifoso, dovrà fungere anche da sentinella nello spogliatoio per evitare che si ripetano episodi assimilabili a quelli dell’anno scorso, caratterizzati da una poca professionalità dei calciatori in maglia giallorossa.
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