ACAYA: “FINETERRA 2013. STORIE DI PAESAGGI”
Dedicata quest’anno al tema della salvaguardia del paesaggio, prosegue con grande partecipazione di pubblico, “Fineterra”, la rassegna promossa dalla Provincia di Lecce – assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’assessorato provinciale al Turismo e Marketing territoriale, il Servizio provinciale Ambiente, l’Istituto di Culture mediterranee della Provincia di Lecce e la Camera di Commercio di Lecce.
Domani, mercoledì 10 luglio alle ore 20.30, nel Castello di Acaya, appuntamento con “Coltiviamo Arte Millenaria”, uno straordinario viaggio tra i monumenti vegetali del Salento, gli olivi, e le suggestioni architettoniche di Terra d’Otranto.
Il giornalista Danilo Lupo converserà con l’architetto Fernando Russo, esperto di architettura del paesaggio e con Michele Doria, presidente della cooperativa Sant’Anna su “Immagini racconti e leggende degli ulivi millenari del Salento, tra i restauri di piccole chiese rurali, cripte, antiche masserie, frantoi ipogei, fino alle grandi cattedrali del Mediterraneo”.
L’incontro sarà incentrato sulla “grande bellezza” degli oliveti e, in particolare, di alcune piante millenarie dall’aspetto straordinario e dalla storia altrettanto affascinante. Una narrazione del paesaggio rurale del Salento che passa anche attraverso il restauro di alcuni “gioielli” architettonici come le chiese rurali che, insieme agli ulivi, concorrono a caratterizzare un paesaggio per molti aspetti unico nel Mediterraneo.
La narrazione sarà arricchita dalla proiezione di immagini, tra cui quelle della cripta di san Biagio, la chiesa di san Pietro in Crepacore la Chiesa di San’Anna a Minervino, della Chiesa di Santa Maria della Misericordia, detta “dei Battenti” a Galatina, della Chiesa di San Francesco di Paola sul Colle dei Martiri ad Otranto e dei monumentali ulivi millenari di Strudà “il Faraone”, “Leonardo”, e “La Regina”, l’ulivo assegnato alla first lady americana Michelle Obama.
L’incontro sarà preceduto dalla proiezione del video “Il Salento, suggestioni e fotogrammi di un territorio” a cura di gruppo Foresta – studio di architettura. Si tratta di un percorso narrativo, un susseguirsi di immagini che diventano riflessioni e stimolano emozioni, un racconto in fotogrammi del Salento, della sua gente e della sua storia. Il cortometraggio veloce e immediato, intuitivo e incisivo, pensato per le reti del globale, per le giovani generazioni che utilizzano i social network per comunicare, utilizza i testi di Carmelo Bene e le musiche di Pino Ingrosso e Mino de Santis
Al termine ci sarà una degustazione dei migliori prodotti di Campagna Amica offerti da Col diretti Lecce.
La serata proseguirà alle ore 22, nella Piazza D’Armi di Acaya, con lo spettacolo di danza “Madre mia, pizzica d’amore”, con le coreografie di Antonio Corrado, articolate in diversi quadri. Una prima parte ispirata ai canti popolari come le pizziche, ma anche a dolci melodie appassionate e struggenti che narrano del duro lavoro dei campi della nostra meravigliosa terra di luna. Stelle e amore. Una seconda parte ispirata al fenomeno delle tarantolate che narra di donne vittime del morso della taranta che, all’alba di San Paolo, chiedevano la grazia affinché venissero liberate dal veleno che aveva invaso il loro corpo.
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