GUARDIA DI FINANZA: MAXISEQUESTRO DI DROGA ED ARMI DESTINATE IN LOMBARDIA E PIEMONTE
Varese. Una tonnellata e duecento chili di marijuana, 5 kalashnikov 1 mitraglietta Uzi, due pistole automatiche con silenziatore e quasi 400 munizioni è il risultato di una operazione di servizio condotta all’alba in Puglia dai finanzieri del Nucleo di Varese in collaborazione con i colleghi di Lecce. 4 persone arrestate e tre automezzi sequestrati.
L’ipotesi era un tentativo di far arrivare dall’estero un fiume di droga da riversare nelle province del Nord, e sulla base delle informazioni raccolte i militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria di Varese si recavano sulla costiera pugliese e, con la preziosa collaborazione dei colleghi di Otranto e di Lecce, organizzavano un dispositivo di controllo per intercettare l’eventuale carico.
Ieri, i militari in perlustrazione nella zona riuscivano ad individuare un furgone ed alcune autovetture che entravano in una zona boschiva nei pressi di un agriturismo vicino al mare, e dopo un’ora lasciavano a velocità sostenuta quel luogo in direzione nord.
Scattava subito un inseguimento, ed all’altezza di Martignano (LE) i finanzieri intimavano l’alt al furgone; le autovetture che lo scortavano cercavano di speronare i mezzi del Corpo poi, vista l’impossibilità di difendere il furgone, e la pronta reazione dei militari, tentavano di fuggire.
Il furgone e due delle autovetture venivano bloccate, e nel furgone i finanzieri non solo scoprivano 55 sacchi contenenti quasi 900 kg di marijuana, ma trovavano anche 5 mitragliatori kalashnikov con caricatori, 1 mitraglietta UZI con silenziatore e 2 pistole con silenziatore, oltre a quasi 400 munizioni per le armi.
Nel frattempo, altri finanzieri perquisivano la zona boschiva da dove i mezzi erano partiti, e dove presumibilmente avevano caricato droga ed armi arrivate via mare, e rinvenivano altri 300 kg di droga.
Droga, armi e mezzi venivano sequestrati, ed arrestate 4 persone, due albanesi e due italiani.
Sono naturalmente in corso le indagini per individuare altri responsabili dell’organizzazione e la destinazione della droga e soprattutto delle armi, presumibilmente alcune province del nord Italia.
Ulteriori dettagli sull’operazione, tuttora in corso, possono essere forniti dal Col. t.ISSMI Antonio Morelli, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Varese.
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