BAMBINI A CACCIA DI “TESORI”
827 BAMBINI DELLE SCUOLE SALENTINE IN VISITA AI “TESORI” DELLA BIBLIOTECA PROVINCIALE “BERNARDINI” A LECCCE.
34 giornate di animazione all’interno della storica istituzione culturale salentina, 9 scuole (5 elementari e 4 medie inferiori), per un totale di 827 bambini che hanno riempito gli spazi della Biblioteca Provinciale, conoscendone il funzionamento, l’importanza e, soprattutto, i veri e propri “tesori” in essa contenuti.
Anche quest’anno l’iniziativa delle visite e attività didattiche nella Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce ha riscosso largo consenso. In particolare, hanno preso parte all’iniziativa le Scuole Medie “A. Galateo”, “Q. Ennio” e “A. Grandi” diLecce e la Scuola Media “Giuseppe Lombardo Radice” di Taviano. Inoltre, hanno visitato la Biblioteca anche i bambini della Scuola Elementare “Ammirato-Falcone” di Lecce, della Scuola Elementare di San Cesario, dell’Istituto “G. Deledda” di San Pietro in Lama e degli Istituti Comprensivi di Monteroni e Arnesano.
Così come avviene, ormai, da dodici anni, è stato Gabriele De Blasi, con la collaborazione di Giuseppe Frascaro, ad illustrare ai bambini e ai ragazzi delle scuole salentine l’importanza delle biblioteche, cercando di spiegarne il funzionamento, ma anche il contenuto.
“La biblioteca è stata illustrata come un luogo aperto, libero, utile, persino divertente: un luogo che vuole e deve essere frequentato da un pubblico di ogni età. Per questo abbiamo scelto, ormai da tempo, di “investire” nei più giovani, nella consapevolezza del valore del libro, quale oggetto di cultura e di memoria, che non potrà mai essere sostituito da alcuna moderna tecnologia, e convinti della necessità di concretizzare sempre più offerte di promozione al “gusto” della lettura e dei libri. Da questi stessi intenti è nata, ad esempio, la prima e recentissima “Festa del libro per ragazzi” che ha riscosso ampio successo e consensi a Lecce e nel Salento”, dichiara la vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Simona Manca.
“L’intento dell’ormai consolidato progetto delle visite in biblioteca è quello di suscitare nei bambini e nei ragazzi il desiderio di ritornare in Biblioteca, magari non soltanto per motivi di studio o di ricerca, ma anche per potervi piacevolmente trascorrere una parte del proprio tempo libero. Il successo e l’interesse suscitati ci invitano senza dubbio a riproporre l’iniziativa anche per il prossimo anno scolastico”, conclude Simona Manca.
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