BOOM DI VISITATORI AL CIBARTI EXPO
Grande successo per la seconda edizione di Cibarti Expo, fiera nazionale dell’artigianato artistico e agroalimentare che si è conclusa ieri (domenica 2 giugno) nel centro storico di Lecce. Promossa da Confartigianato Imprese Lecce, Camera di commercio di Lecce e Regione Puglia (Area Politiche per lo Sviluppo Rurale), con il sostegno di Comune e Provincia di Lecce, il patrocinio del Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali e l’organizzazione a cura di Big Bang, la manifestazione ha messo in vetrina per quattro giorni le eccellenze artigiane italiane che hanno incantato turisti e visitatori di tutte le età.
Accanto alle aree espositive dei singoli produttori, sono stati allestiti gli stand di oltre 140 aziende aderenti a Confartigianato Imprese di: Lecce, Bari, Foggia, Brindisi, Taranto, Roma, Novara, Cuneo, Rovigo, Caserta, Trieste, Terni, Perugia, Cesena, Chieti, Milano, Brescia, Pavia, Lecco, Cremona, Bergamo, Sondrio, Lodi e Prato. Molto apprezzata, in particolare, la macro area a cura della Regione Puglia (Area Politiche per lo sviluppo rurale) dedicata alla degustazioni dei vini delle migliori cantine salentine e pugliesi, nonché l’allestimento del “Fuori Salone” al Castello Carlo V, che ha ospitato una suggestiva mostra di artigianato artistico.
«La manifestazione “Cibarti” ha accesso i riflettori sulla città di Lecce», commenta il presidente di Confartigianato Imprese Lecce, Corrado Brigante, che esprime grande soddisfazione per la straordinaria affluenza di visitatori e l’apprezzamento espresso dagli operatori presenti in fiera. «Lecce – aggiunge – è stata, per quattro giorni, al centro dell’Italia. Grazie a Cibarti, infatti, abbiamo offerto un’importante vetrina alle produzioni artigianali di eccellenza provenienti da tutto il Paese».
Per il segretario generale di Confartigianato Imprese Lecce, Mario Vadrucci, «Cibarti ha centrato tutti gli obiettivi prefissati: sono stati valorizzati i prodotti d’eccellenza delle imprese artigiane italiane, realizzati ancora con metodi legati alle tradizioni dei paesi di provenienza; è stata data un’occasione agli enti e alle organizzazioni per promuovere il proprio territorio, attraverso strategie mirate di marketing legate alle peculiarità artigianali; sono state mostrate ai giovani le grandi potenzialità occupazionali offerte dall’artigianato e sono state favorite le operazioni di partnership tra artigiani, consorzi e altre realtà associative». Così, conclude Vadrucci, «Cibarti intende tutelare le professionalità uniche e irripetibili dei maestri artigiani, salvaguardando l’arte del “saper fare”, affinché i processi di produzione legati all’abilità manuale e alle tecniche tradizionali non vadano perduti».
A breve, gli organizzatori convocheranno una conferenza stampa per illustrare i benefici che Cibarti ha portato a Lecce. Dati alla mano, saranno presentati tutti i dati relativi alle presenze registrate nel corso della manifestazione, ai pernottamenti negli alberghi cittadini e, in generale, al valore aggiunto creato da “Cibarti”.
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