LECCE – ENTELLA: GUSTINETTI PREDICA LA COESIONE PER RAGGIUNGERE LA FINALE a cura di Gabriel De Pandis

| 1 Giugno 2013 | 0 Comments

Un’’asticella da prendere e scavalcare in un solo tentativo: è questa la metafora dell’impegno del Lecce di domenica nel ritorno della semifinale contro la Virtus Entella, asticella che al 94’ della partita di andata si è abbassata da un’altezza siderale ad una abbordabile misura alla portata della banda guidata da misterGustinetti.

La partita d’andata che ha visto i liguri dominare il pallino del gioco e (a parere di molti) raccogliere molto meno in termini di speranze di passaggio in finale a causa dell’insperato pareggio firmato dal terzino D’Ambrosio che ha raccolto l’ultimo corner della speranza.

In casa Lecce questa settimana è stata utile al mister bergamasco per conoscere meglio il gruppo e schiarire le ultime nubi sulle giuste scelte in campo.

Il 4-3-1-2 di Gustinetti vede le maggiori certezze nel pacchetto arretrato infatti il credo tattico dell’allenatore ex Albinoleffe e Grosseto è imperniato sulla solidità di una buona difesa e sul giusto equilibrio tra gli undici in campo: i primi difensori devono essere gli attaccanti bravi a disporsi in un giusto modo evitando di lasciare la squadra esposta a ripartenze. Ed è proprio l’eccessiva esposizione alle ripartenze che ha caratterizzato la debacle del Lecce, partito come un panzer pronto ad asfaltare gli avversari e poi finito come tutti sappiamo.

Gustinetti ha dichiarato di aver lavorato in settimana, oltre che sulle chiare nozioni tecnico-tattiche, sulla motivazione e sul gioco di squadra. Il tecnico ha poi proseguito gettando acqua sul fuoco in merito alla prestazione di domenica dichiarando che a suo dire i calciatori hanno applicato i suoi dettami tattici e poi è solo mancata la fiammata in zona gol.

Se sarà certo lo schema di partenza del Lecce, meno limpida appare la lista degli undici titolari che il Gus sceglierà per affrontare la Virtus Entella. Sarà assente per squalifica Francesco De Rose, punito dal giudice sportivo a causa delle schermaglie che lo stesso ha avuto con un gruppo di tifosi chiavaresi a fine partita. L’ex Reggina dovrebbe essere rimpiazzato da Giacomo Zappacosta ma sono il risalita le quotazioni di Ronaldo Vanin, sperimentato con successo da Gustinetti nel terzetto di centrocampo nelle amichevoli scorse. In difesa reparto sicuro nella sua parte centrale con la coppia Esposito – Martinez. Su entrambe le fasce ci sono ballottaggi: D’Ambrosio – Diniz a destra e Tomi – Fatic (rientrante) a sinistra.

Le maggiori incertezze si hanno davanti dove Bogliacino sarà a supporto di una coppia offensiva dove ci sono sei punte per due maglie: Falco, Chiricò, Jeda, Chevanton, Foti, Pià. Le soluzioni più probabili potrebbero essere la coppia Foti-Chiricò con il brindisino impegnato a sfruttare le eventuali ripartenze fisiologicamente concesse da un’Entella chiamata alla ricerca della vittoria. Chevanton dovrebbe partire dalla panchina a causa della sua condizione non eccelsa ma l’uruguagio, con terapie edallenamenti differenziati, sta cercando di recuperare la massima condizione fino all’ultimo.

L’Entella verrà a giocarsi l’occasione della vita cercando di non snaturare il suo credo tattico. È singolare la scelta di mister LucaPrina di portare in Salento tutta la compagine, compresi gli infortunati. A Chiavari l’entusiasmo è altissimo ma certamente antitetico: alla decisione da parte dell’amministrazione comunale di predisporre un maxischermo per permettere la visione in gruppo della partita è contrapposta la vendita, ad oggi, di soli 3 tagliandi per il settore ospiti.

A livello tattico Prina dovrebbe optare per il leitmotiv della scorsa partita, con le ali Staiti e Guerra chiamate a pungere sul fianco il Lecce, ali guidate dalla luce delle giocate di capitan Vannucchi.

Per il Lecce si tratta di comportarsi e giocare da squadra: il gol, immeritato, di D’Ambrosio ha permesso un ritorno meno difficile permettendo ai giallorossi di beneficiare di due risultati su tre per l’eventuale accesso alla finale dei playoff (che probabilmente vedrà l’altra squadra nel Carpi grazie al successo degli emiliani per 2-1 sul campo della Sudtirol), giocare per il pari fin dal 1’ significherebbe rischiare tantissimo in una partita che, se fallimentare, può risultare un crocevia per le sorti del calcio in questa città.

 

CONVOCATI:

 

Portieri: Benassi, Bleve

Difensori: D’Ambrosio, Diniz, Esposito, Fatic, Ferrario, Martinez, Tomi, Vanin

Centrocampisti: Bogliacino, Giacomazzi, Memushaj, Zappacosta

Attaccanti: Chevanton, Chiricò, Falco, Foti, Jeda, Pià

 

Gabriele De Pandis.

 

 

 

 

 

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Category: Sport

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