IN SCENA A LEVERANO: SI PUO’ DIVENIRE ANIMALI FUORI DALLA POLIS?

| 29 Maggio 2013 | 0 Comments

All’Oleificio di Leverano la commedia ispirata a Uccelli di Aristofane per la Terra d’Arneo – Terra dei Teatri

Esiste una dimensione in cui la vita si possa dire umana al di fuori delle forme della polis? Si può ‘divenire animali’ in una prospettiva non umana seppure umanissima, libera dall’addomesticamento, dall’assoggettamento dell’altro e dal consumo?

Sono alcune delle domande che muovono Divenire animale di Astràgali Teatro per la regia di Fabio Tolledi, che sarà presentato venerdì 31 maggio, ore 21, presso l’Oleificio Cooperativo di Leverano all’interno della rassegna La Terra dei Teatri organizzata da Astragali Teatro in collaborazione con il GAL Terra d’Arneo.

In Divenire animale le domande prendono vita nella forma della commedia in un riso lacerante, ed è con questo riso che lo spettacolo interroga le forme della politica a partire dal concetto di politeia. Parola che indica una pluralità di campi tra governance, costituzione e diritto alla cittadinanza. Poiché, come ricordano le note di regia, “esiste, oggi, una prospettiva che appare quasi disancorata dalla polis, dalla politeia. Esiste una pratica che costruisce ancora muri e discriminazioni”. C’è una questione sostanziale, quella della consapevolezza del fallimento della città. Che è propria di un momento così significativo di crisi. Dire c’è crisi, significa affermare con evidenza la crisi della politica. La polis per vivere ha bisogno di una forma di governo, la politica è l’esercizio della polis. Nella dialettica che esiste tra cittadino e barbaro, tra colui che è all’interno del ruolo di cittadino e colui che ne è escluso, è chiara la relazione tra ciò che è riconosciuto ed ha statuto di esistenza e colui che non è riconosciuto, che è reso muto, non-persona”. E mentre, come si vede, le questioni appaiono stringenti, convocando alcune tra le contraddizioni più ineludibili della contemporaneità, in scena il lavoro degli attori è lieve, l’azione punta ad essere semplice ed essenziale, i corpi sono corpi danzanti, corpi che librano, corpi che non recitano ma parlano G A L T E R R A D ’ A R N E O s r l Via Roma, 27 – 73010 Veglie (LE) Tel: +39. 0832. 970574 Fax: +39. 0832.1798282 www.terradarneo.it – gal@terradarneo.it P.IVA: 03158250757 – R.I. presso CCIAA – Lecce n. 204666, capitale sociale euro 130.000,00 i.v.

 

parole, in una ricerca d’attore dove è possibile, per ognuno, praticare il suono presso il proprio senso. Con una parte rilevante giocata dalle Song di chiaro stampo brechtiano. “In questo fluire sonoro, la parola poetica dice la propria disincantata visione del mondo. Di un mondo che, ancora, ci appartiene”. 

Divenire animale per la regia di Fabio Tolledi, vede in scena Lenia Gadaleta, Roberta Quarta, Serena Stifani, Antonio Palumbo, Gaetano Fidanza, Iula Marzulli, Eleonice Mastria, Manuela Mastria, Francis Leonesi, Simonetta Rotundo, Stefania Romano.

Astragali Teatro, compagnia storica di Lecce, diretta da Fabio Tolledi, opera in tutto in tutto il mondo, in particolare nei luoghi di conflitto del Mediterraneo con spettacoli e workshop internazionali. È l’unica realtà artistica in Europa che stata capace di aggiudicarsi come project leader ben nove bandi del programma Cultura 2000 dell’Unione Europea. È membro fondatore del Centro Italiano dell’ITI International Theatre Institute dell’Unesco. All’attivo ha numerose produzioni premiate in Festival Internazionali tra cui Lysistrata da Aristofane, Metamorfosi da Ovidio.

La Terra dei Teatri – itinerari teatrali in Terra d’Arneo animerà il mese di maggio con spettacoli e concerti. L’iniziativa rientra nelle attività del progetto H.O.S.T (Hospitality Ospitality Society Theatre) cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Cultura 2007-2013. Gli appuntenti coinvolgeranno alcune realtà produttive dell’Arneo proprio per evidenziare il ruolo forte e centrale della cultura e della pratica artistica nel costituire valore in funzione di una logica di sviluppo e di crescita che leghi l’identità della Terra d’Arneo a momenti spettacolari suggestivi che fanno riflettere sul filo conduttore di HOST, ovvero immigrazione e ospitalità.

La partecipazione agli eventi è gratuita. 

Category: Costume e società

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.