TRE ARRESTI PER RISSA NEL CENTRO STORICO. RISPOSTA IMMEDIATA ED EFFICACE DELLA POLZIA
Nella serata di ieri, intorno alle ore 21.30, personale dell’Ufficio Volanti interveniva in via Duca degli Abruzzi dove era stata segnalata una lite violenta in strada tra extracomunitari.
Citata strada è oggetto costante di particolari attenzioni da parte delle Forze di Polizia , soprattutto nelle ore serali e notturne, in quanto frequentata da numerosi cittadini extracomunitari di varie etnie; in particolare Senegalesi, Pakistani, Afghani, Marocchini e Indiani , spesso dediti al consumo di alcoolici.
L’immediato intervento dei poliziotti consentiva di individuare i rissanti prima che potessero allontanarsi.
All’arrivo della prima volante venivano fermati due stranieri, nei pressi della “Caffetteria Duca” identificati per i summenzionati NASRI Mostafa, nato a Loghar (Afghanistan) il 1 gennaio 1994 e CUL Naveed, nato a Kabul (Afghanistan) il 04 dicembre 1992, che attiravano l’attenzione degli operatori in quanto erano vistosamente sporchi di sangue; in particolare il primo perdeva copiosamente sangue dall’orecchio sinistro e dall’avambraccio sinistro, mentre il secondo aveva una vistosa ferita al collo.
Nonostante ciò, quest’ultimo, alla vista dei poliziotti, con gesto repentino della mano, gettava per terra una bottiglia di birra in vetro, rotta, intrisa di sangue.
Per terra, nelle immediate vicinanze dei fermati, vi erano diverse bottiglie in frantumi utilizzate nella violenta lite.
Sull’accaduto, i due ragazzi afgani fermati riferivano informalmente di essere amici e di aver avuto una discussione molto animata, per futili motivi, con un altro cittadino, di nazionalità pakistana, che si era rifugiato all’interno del Bar “Caffetteria Duca”. Quest’ultimo, rintracciato proprio all’interno del bar indicato ed identificato come HAIDER Zulqarnain, nato a Lahore (Pakistan) il 19 giugno 1993, aveva la maglietta strappata e leggermente sporca di sangue.
Personale medico intervenuto sul posto per soccorrere le persone ferite provvedeva al trasporto di NASRI Mostafa e CUL Naveed, al Pronto Soccorso del nosocomio Vito Fazzi di Lecce dove il primo venivano dimessi con prognosi di 10 giorni, mentre il secondo veniva ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia per un trauma cranico, mentre HAIDER Zulqarnain, trasportato al Pronto Soccorso del nosocomio di Copertino (LE)veniva dimesso con prognosi di 10 giorni.
Mentre le due ambulanze provvedevano a soccorrere i predetti giovani, sopraggiungeva sul posto una terza ambulanza, al cui interno era presente un altro cittadino extracomunitario di nazionalità indiana, identificato per MALI Vishwanath, nato in India il 19.08.1970, con un vistoso taglio sulla mano destra che era stato soccorso nei pressi della Questura.
Agli operatori di polizia Mali Vishwanath raccontava di essersi trovato, poco prima, insieme al figlio minore in Via Duca degli Abruzzi, presso il supermercato per fare delle compere, a bordo della propria auto e, dopo essere sceso, notava tre ragazzi che stavano picchiando un altro ragazzo.
Durante la lite i quattro si spostavano nelle vicinanze della sua auto, danneggiandola. Per evitare di essere coinvolto e, soprattutto per tutelare l’incolumità del figlio, entrava velocemente in auto per andare via. Mentre tentava di ripartire, però, con la mano faceva segno ai quattro di spostarsi ed in tale frangente, veniva colpito violentemente sulla mano destra, da uno di loro, con una bottiglia in vetro rotta, che gli procurava un vistoso taglio. Dopo essersi allontanato immediatamente da quel luogo, nei pressi della Questura, chiedeva l’intervento del 118 e della Polizia.
L’uomo veniva medicato e riportava lesioni giudicare guaribili in 8 giorni, mentre la sua auto veniva danneggiata sulla fiancata posteriore sinistra con scollamento del paraurti posteriore.
A carico dei tre stranieri sono scattati gli arresti domiciliari e nei prossimi giorni la Divisione Immigrazione analizzerà gli aspetti amministrativi inerenti il loro permesso di soggiorno
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