23 MILIONI DI EURO ALLO SPORT
Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva 23 milioni di euro per l’impiantistica sportiva per soggetti pubblici e Enti di promozione sportiva e utilità sociale senza scopo di lucro.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 27 aprile 2013 il Decreto Interministeriale (Ministero per gli affari regionali, il turismo e lo sport di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze) 25 febbraio 2013 concernente la definizione dei criteri per l’erogazione delle risorse finanziarie di cui al Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva di cui all’art. 64, comma 1 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134.
Il Ministero per gli affari regionali, il turismo e lo sport sottolinea che è la prima volta, a distanza di 25 anni dalla legge 65/87 che istituì i fondi Italia 90, che vengono destinati finanziamenti statali all’impiantistica di base nel settore sportivo.
Al fondo, del valore complessivo di 23 milioni di euro, possono accedere i soggetti pubblici e gli Enti di promozione sportiva e utilita’ sociale che svolgono attivita’ senza scopo di lucro. I progetti per la realizzazione o la ristrutturazione, adeguamento e messa a norma degli impianti devono essere presentati entro 45 giorni dalla pubblicazione del Decreto. I moduli di partecipazione sono disponibili sul sito www.sportgoverno.it.
Tra i criteri individuati per i finanziamenti, la realizzazione di strutture in ambito scolastico e universitario, in regioni che hanno una disponibilita’ di impianti inferiore alla media nazionale, in territori colpiti da calamita’ naturali. Saranno finanziati al 100% i progetti selezionati che prevedono costi fino a 100 mila euro, mentre per importi superiori saranno applicate consistenti quote di finanziamento, riportate in dettaglio nel decreto.
Un Nucleo di valutazione istituito dal Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport elaborera’ entro 90 giorni dalla scadenza del termine delle domande la graduatoria di merito dei progetti. La graduatoria sara’ approvata con decreto del Capo Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport e pubblicata sui siti istituzionali.
Il Fondo rientra nelle misure urgenti adottate dal Governo per la crescita del Paese ed è stato istituito “per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva a tutte le eta’ e fra tutti gli strati della popolazione”(art. 64, comma 2 del DL 83/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 n. 134). Dal confronto con le altre nazioni europee si è riscontrato infatti che, in media, l’Italia soffre di una significativa carenza di spazi dedicati all’attivita’ sportiva, soprattutto nel Mezzogiorno.
In questo quadro si inserisce la riattivazione dell’Onis (Osservatorio nazionale per l’impiantistica sportiva), tra le cui attivita’ è prevista la creazione – con il contributo del Coni e delle Regioni – di una banca dati nazionale degli impianti sportivi per monitorarne la distribuzione sul territorio.
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