NIGERIANO MOLESTA CITTADINI LECCESI AI SEMAFORI
E i buonisti dive sono? Quelli che salgono in cattedra ad ogni occasione per affermare che che tutti coloro che vengono in Italia devono essere accolti a prescindere. a prescindere se hanno un lavoro, se hanno voglia di lavoraqre, o se magari essendo delinquenti incalliti, vengono in Italia dove le maglie della giustizia si sa sono larghe. I buonisti cosa ci dicono di fatti, fatterelli come questo?
Noi non ce l’abbiamo con chi viene nel nostro paese, compresi quelli che vengono per delinquere, li comprendiamo.
Ciò che non possiamo comprendere e giustificare sono coloro, quegli italiani che, o per interesse, come le associazioni finanziate dallo stato; o per ideologia, “tutto ciò che è diverso è bello è buono”, o coloro che per dabeddaggine, danneggiano la nostra comunità. E ora passiamo alla notizia di questa mattina.
(Nella foto una delle tante iniziative di italiani a danno degli italiani).
CITTADINO NIGERIANO ARRESTATO DALLA POLIZIA PIU’ VOLTE TORNA NUOVAMENTE A MOLESTARE I CITTADINI FERMI AL SEMAFORO DI VIA ORONZO QUARTA.
Intorno alle ore 18.30 odierne, una pattuglia dell’Ufficio Volanti tornava nuovamente in viale Gallipoli, dove nel corso della giornata era già intervenuta al fine di allontanare un cittadino nigeriano identificato per EHIEJLIKWE Moritz Ifeanyi del’89 che, in prossimità del semaforo di viale Oronzo Quarta, vicino al bar Euclide, con insistenza fermava gli automobilisti al fine di farsi consegnare del danaro.
Si specifica che l’uomo era già stato tratto in arresto l’8 aprile scorso, mente si trovava davanti allo stesso semaforo e dopo essersi posizionato davanti all’autovettura di una donna le aveva impedito di ripartire, minacciandola ed era stato, altresì, arrestato, sempre da personale dell’Ufficio volanti per lesioni, oltraggio e resistenza a P.U. e sanzionato per inosservanza dell’ordinanza sindacale che vieta l’accattonaggio molesto in prossimità dei semafori e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità.
Considerato che sono giunti numerosi esposti a questo ufficio in ordine all’atteggiamento molesto del EHIEJLIKWE e vista l’inottemperanza ai numerosi inviti verbali ad allontanarsi, gli operatori gli si avvicinavano al fine di accompagnarlo in Ufficio, ma lo straniero, dopo aver inveito contro di loro con minacce di vario tipo, cercava di allontanarsi ed opponeva resistenza al controllo.
Dei fatti veniva informato il Magistrato di turno che ne disponeva l’arresto per resistenza e minacce a P.U.
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