PARCHEGGIATORE ABUSIVO ARRESTATO DALLA POLIZIA PER ESTORSIONE
Su richiesta di un cittadino, alle ore 19.30 circa di ieri, una volante veniva inviata in Via XX Settembre. Sul posto, il richiedente raccontava agli operatori di essere stato minacciato da un parcheggiatore abusivo.
Al momento dell’arrivo la volante riconosceva immediatamente MAZZOTTA Salvatore, nato a Lecce il 07.01.1967, persona nota alle forze dell’ordine, intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo.
Il MAZZOTTA, non avvedutosi dell’arrivo della volante, sollecitava un automobilista che già gli aveva consegnato una moneta a dargli altro denaro.
La persona che aveva richiesto l’intervento formalizzava denuncia di estorsione nei confronti del parcheggiatore abusivo il quale, al rifiuto di danaro gli aveva fatto intendere che in quella zona le auto vengono spesso danneggiate e che non avrebbe dovuto lamentarsi qualora al suo ritorno avesse trovato dei danni al veicolo. Nel profferire tali frasi lo aveva seguito per un tratto di strada aggiungendo che a nulla sarebbe valso l’eventuale intervento di poliziotti in quanto lui era pregiudicato e spacciatore e non aveva nulla da perdere.
Accompagnato in Ufficio, il MAZZOTTA continuava nei suoi atteggiamenti, anzi minacciava il denunciante di ulteriori ripercussioni qualora fosse stato arrestato, tra le quali quella di fargli saltare la macchina.
L’arrestato veniva condotto presso la casa circondariale con l’accusa di estorsione ed a suo carico veniva inoltre elevato verbale al Codice della Strada per l’esercizio abusivo della professione di parcheggiatore con il contestuale sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca, della somma contante di 14.65 euro, provento di tale illecita attività.
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AGLI ARRESTI DOMICILIARI PASSEGGIA IN BICICLETTA. ARRESTATO PER EVASIONE DALLA POLIZIA
Transitando in viale dell’Università, angolo via Dalmazio Birago, intorno alle ore 15.50 di ieri, una pattuglia in servizio di volante notava in sella a una bicicletta PIERZYNA Krzysztof Marian, un polacco del’84, persona nota agli operatori in quanto sottoposto agli arresti domiciliari e già tratto in arresto per furto il 07.04.2013, il quale, alla vista della Volante della Polizia cercava di coprirsi il volto con il cappellino che indossava e girava lo sguardo in senso opposto a quello degli operatori, cercando in questo modo di non farsi riconoscere.
Proprio l’atteggiamento sospetto del ragazzo attirava ancora di più l’attenzione della pattuglia che provvedeva a fermarlo.
Considerato che l’uomo era stato trovato in una pubblica via in orario diverso da quello per il quale era autorizzato ad allontanarsi dalla propria abitazione, veniva tratto in arresto per EVASIONE.
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