Da Carpe Diem ennesima denuncia su disservizi e disparità di trattamento di Trenitalia
Noi giovani dell’associazione Carpe Diem indirizziamo questo comunicato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ed al suo Vice, Vincenzo De Luca, consci che persone del loro elevato livello politico possano risolvere quanto prima l’annosa situazione che andremo a denunciare.
La questione Trenitalia è ormai giunta ad un punto critico: il trattamento riservato alla parte meridionale dell’Italia, nello specifico da Napoli/Salerno in giù, può essere tranquillamente definito discriminatorio.
Noi giovani non possiamo più tollerare questo classismo che divide l’Italia dei trasporti su ferrovia in due parti : da un lato il Sud, dove non c’è l’alta velocità e viaggiano treni vecchi di anni con servizi scadenti, dall’altro il Centro-Nord, dove l’alta velocità è diffusa ovunque e viaggiano moderni treni dotati del massimo comfort.
Questa vergognosa disparità colpisce tutte le povere persone che hanno avuto la “sfortuna” di nascere nel meridione: chi per lavoro è costretto a recarsi spesso a Roma e soprattutto chi, per motivi di studio universitario, utilizza questa tratta, tornando ogni mese dalle università di Roma o Napoli per rivedere la famiglia e gli amici rimasti a Lecce.
Abbiamo apprezzato tantissimo l’interrogazione parlamentare mossa negli ultimi giorni dai senatori pugliesi, con il fine di chiarire le motivazioni riguardo l’inesistenza dell’alta velocità nel Sud Italia: riteniamo assolutamente poco plausibili le motivazioni date dall’amministratore delegato di Trenitalia Moretti, che ritiene le tratte del Sud poco frequentate per giustificare un investimento che possa portare all’alta velocità.
Le dichiarazioni di Moretti sono un insulto all’intelligenza di tutti noi e possono essere tranquillamente smontate dai sottoscritti, che utilizzano in maniera frequente la linea Lecce-Roma e Roma-Lecce: nonostante gli esorbitanti prezzi imposti, i treni sono sempre affollati.
Dunque, perché non investire sull’alta velocità anche al Sud?
Il problema più annoso, però, risulta essere un altro, ossia la vergognosa truffa perpetrata ai danni del cliente che usufruisce del treno FrecciArgento sulla tratta di cui sopra: un treno vecchio, trascurato, carente nei servizi, con un bar che inspiegabilmente interrompe la sua attività da Bari in giù (lasciando scoperta la tratta fino a Lecce ovvero quasi 2 ore senza ristorazione, ennesimo scempio perpetrato inutilmente ai nostri danni). Totalmente diverso dal treno FrecciArgento che percorre la tratta Roma-Venezia, da noi recentemente utilizzato: un treno moderno, pulitissimo, con vari monitor di bordo in ogni carrozza, con un grande bar/ristorante attivo per tutto il viaggio.
L’unico problema? I due treni esaminati hanno più o meno lo stesso prezzo, poiché dovrebbero essere (stando a quanto leggiamo dai depliants distribuiti sugli stessi treni o dalle informazioni ricavate dal sito internet ufficiale) lo stesso tipo di treno. Guarda caso, il treno che va a Lecce è pessimo, il treno che va a Venezia è un concentrato di alta tecnologia.
Dunque, vogliamo continuare ad essere presi in giro da Trenitalia o magari vogliamo provare a parificare (finalmente) il sistema di trasporto ferroviario italiano, evitando becere discriminazioni tra Nord e Sud Italia?
La palla passa a voi, caro Ministro Lupi e caro Vice Ministro De Luca.
Aspettiamo inoltre interventi dai nostri politici locali e dai nostri parlamentari, siamo certi che capiranno la gravità della situazione.
Noi giovani dell’associazione Carpe Diem non possiamo fare altro se non lanciare stimoli importanti come questo, continueremo ad essere sempre in prima linea per difendere i diritti del nostro territorio.
Lecce, 12/05/2013
Giorgio Pala
Presidente Carpe Diem
Manuel D’Elia
Segretario Carpe Diem
Riccardo Caricato
Vice Presidente Carpe Diem
Il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo con una nota esprime pieno sostegno all’iniziativa dell’Associazione Carpe Diem che chiede l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ed al suo Vice, Vincenzo De Luca, in merito al trattamento riservato da Trenitalia alla parte meridionale dell’Italia.
“La denuncia che giunge dai giovani dell’Associazione Carpe Diem sulla disparità di trattamento per chi viaggia da e verso il Sud rispetto alla restante parte del territorio, è assolutamente fondata e merita risposta. Quello di destinare mezzi meno confortevoli ed offrire una peggiore qualità di trattamento a parità di costo, per la tratta Lecce – Roma rispetto ad altre analoghe tratte del Nord, non è un caso isolato, ma uno dei tanti episodi di discriminazione verso i cittadini del mezzogiorno e, segnatamente, del Salento e della Puglia.
Una politica da parte di Trenitalia fortemente lesiva del diritto alla parità di trattamento e al diritto alla mobilità di milioni di cittadini, che deve essere contrastata con estrema decisione in tutte le sedi; è perciò auspicabile che non solo il Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ed il suo Vice, Vincenzo De Luca cui è indirizzata la denuncia di Carpe Diem, ma anche i vertici istituzionali regionali assumano iniziative concreta a difesa delle ragioni di un territorio sempre più marginalizzato.
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