FERMATO DALLA POLIZIA PER UN CONTROLLO, INGERISCE UN INVOLUCRO DI EROINA
 Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio dell’Ufficio Volanti effettuava delle perlustrazioni in zona centro, nell’ambito di un servizio antidroga, quando, giunto in Piazzetta Castromediano, notava C.M. di 41 anni, persona conosciuta agli operatori in quanto con a carico numerosi precedenti di Polizia soprattutto per stupefacenti. |
L’uomo si trovava a bordo di un ciclomotore marca Piaggio, modello Liberty 50 c.c. di colore Blu, che veniva anch’esso controllato. Durante il controllo del ciclomotore, il fermato, con gesto repentino, introduceva in bocca un piccolo involucro di cellophane che, come da lui stesso dichiarato successivamente, conteneva una dose di eroina del peso di grammi 0.3, acquistata pochi attimi prima.
Considerato che l’ingestione dello stupefacente poteva comportare seri danni per la salute di C.M., gli agenti lo invitavano a recarsi presso il locale nosocomio, ma egli si rifiutava categoricamente, assumendosi la responsabilità delle eventuali conseguenze e veniva segnalato per uso si sostanze stupefacenti.
Considerato che da accertamenti succecssivi C.M. risultava non aver mai conseguito la partente di giuda e che la targa del ciclomotore non era conforme alle leggi vigenti come previsto dall’art. 97 c.1 del C.D.S., l’uomo veniva denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. 116 c.13°, per guida senza patente ed il ciclomotore veniva sottoposto a sequestrato amministrativo. Nella tarda serata di ieri, nel corso di specifici servizi predisposti al controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, due pattuglie dell’Ufficio Volanti, si recavano in Via Ascanio Grande, luogo noto agli operatori per essere frequentato da spacciatori e tossicodipendenti.
Sul posto, si notava la presenza di un gruppo di giovani fra i quali ve ne era uno che, alla vista delle Volanti, cercava di defilarsi allo scopo di sottrarsi al controllo di polizia e veniva quindi immediatamente fermato ed identificato per KOCIAJ Xhuljano nato a Valona (Albania) il 1994.
Eseguita una perquisizione personale ai sensi dell’art. 103 comma 3 del DPR nr. 309/1990, nel giubbotto del ragazzo venivano trovati 10 involucri in carta stagnola contenenti sostanza stupefacente verosimilmente “HASHISH” rispettivamente per il peso complessivo di gr. 47,1 e 7 involucri in carta stagnola contenente sostanza stupefacente tipo “HASHISH” per un peso complessivo di gr. 8,9 e la somma di euro 105,00 in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività di spaccio della sostanza stupefacente.
Alla luce di quanto emerso si estendeva la perquisizione all’abitazione del KOCIAJ Xhuliano in Lecce Via G. Brunetti , dove si rinvenivano nella cantina 14 involucri in carta stagnola contenente “HASHISH” per un peso complessivo di gr. 14 ed all’interno dell’abitazione, in un cassetto del comodino un involucro in carta contenente 1,2 gr. di “Cocaina”
KOCIAJ Xhuljano veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e tradotto presso la locale Casa Circondariale Borgo San Nicola .
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