LECCE VA A PUTTANE….
Sono stati attuati, su disposizione del Questore della provincia di Lecce Dr. Vincenzo Carella, nelle serate del 26 e 29 aprile ed il 2 maggio dei servizi straordinari antiprostituzione.
Personale della Squadra Mobile, della Divisione Immigrazione e del Reparto Prevenzione Crimine hanno passato al setaccio le zone particolarmente colpite da questo fenomeno.
Si tratta di quartieri ben definiti e di zone delimitate della città in cui nelle ore serali e notturne si concentra la prostituzione, arrecando non pochi disagi ai cittadini che vi abitano.
Sono state fermate ed accompagnate in Questura, perché trovate ad esercitare l’attività di meretricio nella zona della Stazione, di Piazzale Rudiae e di via vecchia Carmiano, 39 le ragazze, di età compresa tra i 20 ed i 40 anni e di nazionalità prevalentemente nigeriana, bulgara e romena.
Tra di loro solo due italiane. Alle persone controllate si aggiungono 7 transessuali. Nei confronti delle straniere di origine extracomunitaria con permesso di soggiorno per motivi umanitari, sono stati avviati accertamenti amministrativi
Perquisito, nell’ambito di questi servizi e dopo alcuni appostamenti da parte del personale dell’Ufficio Volanti, un B&B sito nella zona di via Leuca, all’interno del quale sono state trovate 2 cubane, 2 domenicane ed una colombiana anch’esse dedite al meretricio. Vi sono indagini in corso per stabilire le responsabilità del gestore dell’esercizio
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Alle ore 22.30, sono sbarcati in località Marina di Novaglie, 38 cittadini extracomunitari a bordo di un gommone di colore grigio, di 12 metri con due motori fuoribordo.
Gli stranieri sono stati successivamente rintracciati dalla Guardia di Finanza lungo la strada per Gagliano del Capo e condotti al Centro di raccolta Don Tonino Bello di Otranto.
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