I SALENTINI CRIFIU SUL PALCO DEL 1° MAGGIO

| 29 Aprile 2013 | 0 Comments

Dopo aver conquistato il pubblico e la giuria di 1mFestival,  il contest nato in difesa e a sostegno delle musica dal vivo attraverso l’uso della rete, i salentini Crifiu saranno tra i protagonisti del concertone delPrimo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma. Promossa da CGIL, CISL e UIL l’edizione 2013 del Concertone seguirà il tema artistico “Musica per il nuovo mondo. Spazi, radici, frontiere”. La band salentina proporrà, davanti al pubblico e in diretta su Rai3, alcuni brani di Cuori e confini, prodotto da Dilinò, distribuito da Goodfellas e promosso con il sostegno di Puglia Sounds, un disco originale e contemporaneo capace di mescolare i suoni e i ritmi del mediterraneo alla potenza del rock e dell’elettronica in un originale ed innovativo sound. Prodotto artisticamente da Arcangelo “Kaba” Cavazzuti, già batterista di Vasco Rossi ed ex produttore–musicista dei Modena City Ramblers, ospita Papet J, mc dei Massilia Sound System (Francia), Lou Dalfin, Gastone Pietrucci deLa Macina, Cisco. Nandu Popu dei Sud Sound System è coautore e voce del primo singolo “Rock & Raï”, sintesi dell’intero album per sonorità e liriche che, con il suo sound intrigante tra loop dance e ritmiche maghrebine, canta un Mediterraneo di pace e amore, il Mediterraneo come il “mare che bagna le terre del mare tra le terre”. Il videoclip, girato tra il Salento e il Marocco, naviga verso il mezzo milione di visualizzazioni totali su Youtube.

Durante le ore pomeridiane si potranno votare i Crifiu facendo solo un semplice e gratuito squillo telefonico al numero 0694803713 (da telefono fisso o cellulare) per permettere loro di esibirsi anche nelle ore serali al fianco di artisti del calibro di Elio e Le Storie Tese, Max Gazzè, Cristiano De Andrè, I Ministri, Africa Unite, Marta sui tubi, Enzo Avitavile e i Bottari e l’orchestra diretta da Vittorio Cosma.

I Crifiu uniscono sapientemente chitarre elettriche, campionatori, flauti, frequenze basse e potenti groove di batteria per disegnare un’identità originale, potente ed evocativa con uno stile personale ed inconfondibile che svela la freschezza del gruppo e, al tempo stesso, la maturazione artistica raggiunta, figlia anche degli “incontri musicali” fatti in questi anni, condividendo palco e “retro-palco” con artisti come Asian Dub Foundation, Sud Sound System, Massilia Sound System, Roy Paci, Caparezza, Modena City Ramblers, Mannarino, Il Teatro degli Orrori, Gang, Giuliano Palma, Max Gazzè e molti altri. Il gruppo salentino suona forte e fa danzare all’insegna di una musica che mescola intuizioni diverse, oltre i confini e capace di far parlare del Salento come di una prolifica fucina artistica da dove provengono progetti ed idee nuove ed originali.

Category: Costume e società

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