Nardò. Avevano preparato il colpo per rubare il materiale ferroso custodito nel capannone della zona industriale di Nardò. Ad aspettarli, nella tarda serata di ieri, i carabinieri della locale Stazione che sono entrati in azione e li hanno sorpresi in flagranza di reato. La banda è composta da sei persone, quasi tutti di Galatone e già note: Marco Caracciolo, ventotto anni, Giovanni Lezzi e Garacci Massimiliano entrambi di ventisette, Ivan Gaballo ventiduenne, Cosimo D’Amato di ventisei anni e Massimiliano Bertuzzi trentatreenne, quest’ultimo di Aradeo. Per entrare nel capannone, di proprietà di un imprenditore trentaquattrenne del luogo, hanno tagliato il portone di ingresso con la fiamma ossidrica che è servita anche per tagliare altre attrezzature in ferro che hanno trovato all’interno del manufatto; questo per poterle rendere facilmente trasportabili. Nella circostanza hanno asportato attrezzi e materiale in ferro, rame ed alluminio e mentre erano all’opera i carabinieri li hanno bloccati, nonostante abbia provato a scappare; tentativo vanificato dal sopraggiungere di altri militari che hanno in pratica circondato la zona. Così, poco dopo sono stati condotti presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Nardò e dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso. Su ordine del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce sono stati accompagnati presso le loro abitazioni e messi agli arresti in attesa della convalida del provvedimento.
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