DUE CITTADINO DELLO SRO LANKA ACCUSANO DI FURTO UN AFGANO
Nel pomeriggio di ieri, personale dell’Ufficio Volanti interveniva presso un agriturismo situato in Via Adriatica. Sul posto, i richiedenti, due cittadini dello Sri Lanka, accusavano T. R., un afgano di 34 anni, di essere l’autore del furto in abitazione subito dai due connazionali e già denunciato presso i Carabinieri di Lecce “Santa Rosa” in data 6.2.2013.
L’indagato, che presso quell’agriturismo svolge la funzione di aiuto cuoco, messo alle strette dai due accusatori e dagli agenti intervenuti, entrava in cucina , all’interno di un deposito e, dopo averlo prelevato da un ripiano, consegnava agli agenti un sacchetto in plastica rossa contenente diverso materiale in oro giallo, sottratto nel furto in abitazione eseguito dall’abitazione dei due denuncianti.
Nella immediatezza, alla presenza dell’indagato e delle due parti lese si verificava il contenuto, precisamente: 13 bracciali , 7 collane, 14 paia di orecchini, 3 ciondoli e 11 anelli. Tutti gioielli in oro giallo.
Ai denuncianti mancavano ancora 4 collane, 1 ciondolo, 2 bracciali , 4 anelli da uomo, il tutto in oro giallo e anche un computer e mille euro in contanti ed un telefono cellulare.
All’interno della custodia del permesso di soggiorno di N. M., un altro afgano del’94, veniva trovata la scheda contenente PIN e PUK dell’utenza relativa al telefono cellulare rubato. Peraltro, l’uomo veniva indicato dall’indagato come il presunto complice del furto.
I due sono stati indagati in stato di libertà per furto in abitazione.
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