LA COMUNITA’ MILITANTE DI ANDARE OLTRE SUL CARCERE DI SAN NICOLA

| 18 Febbraio 2013 | 0 Comments

Successo di pubblico per il convegno sul tema “Morire di carcere?” organizzato  presso il Chiostro di Sant’Antonio a Nardò, dalla dai Militanti di Andare Oltre. Ha aperto i lavori il Consigliere comunale Pippi Mellone, espressione della Comunità Andare Oltre, che ha ricordato come quasi la metà dei detenuti sia in attesa di giudizio (perciò presuntivamente innocenti) e condivide le stesse celle con quanti sono stati definitivamente condannati.

Ha moderato la serata Giuseppe Tarantino, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia,. Pippi Mellone, in apertura ha riconosciuto al partito Radicale di essere stato spesso l’unico soggetto politico che si è battuto a favore dei diritti civili della popolazione carceraria. Chiudendo il suo intervento ha ricordato la frase di una nota canzone di  De Andrè, nella quale si ricordava che : “Anche se non gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo”.

Sono poi intervenuti Giuseppe Bonsegna, delegato distrettuale dell’Organismo unitario dell’Avvocatura, Luigi De Micheli, di Ordine Futuro, ha, invece, portato all’attenzione  il caso di alcuni giovani detenuti in isolamento per reati d’opinione.

Ha preso poi la parola il radicale Sergio D’Elia,  di Nessuno Tocchi Caino, cge si è complimentato con la Comunità Militante Andare Oltre, e ha dimostrato soddisfazione per la numerosa presenza di cittadini che hanno partecipato all’evento. Con la frase “Dopo aver abolito la pena di morte occorre eliminare la morte per pena” ha concluso il suo intervento.

E’ stata poi la volta del  direttore del carcere leccese, Antonio Fullone, che da 13 mesi guida la struttura carceraria di Borgo San Nicola, che ha ricordato come il carcere debba tendere a riportare il detenuto nella società. Ha sottolineato la collaborazione che ha trovato nel sindaco Perrone
Rita Bernardini ha ricordato le tante battaglie che i radicali hanno condotto a favore dei diritti civili, degli ultimi, delle donne.
La conferenza si è conclusa con l’intervento  di due mamme: la madre del leccese Simone Renda, Cecilia Greco, e la mamma di Gregorio Durante di Nardò, Ornella Chiffi. Due interventi, che come è facile immaginare hanno commosso gli ascoltatori.

Category: Cultura

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