A SURBO: RAPINATORE BLOCCATO E FATTO ARRESTARE DAI CLIENTI DEL LOCALE
Questo pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Surbo e quelli del Radiomobile di Lecce hanno arresto per rapina il pluripregiudicato ROSAFIO Andrea (classe 1977) del posto, ritenuto responsabile di rapina a mano armata ed evasione.
Intorno alle ore 14.00 di questa domenica ROSAFIO irrompeva – con il volto coperto da uno scaldacollo e armato di pistola – all’interno dell’internet point di Surbo via Petrarca, minacciando le due commesse e facendosi da loro consegnare soldi, telefonini e le chiavi del bagno. Ultimata la fulminea azione, dopo avere colpito con il calcio della pistola alla testa un cliente, il malvivente ha tentato di chiudere tutti i presenti nel bagno del locale, per guadagnare così la fuga indisturbato. In quei momenti arrivavano però due altri avventori che, approfittando di una distrazione del ROSAFIO gli sono saltati addosso. Nella colluttazione il malvivente ha avuto la peggio, anche perché a quel punto è arrivato un terzo avventore che ha contribuito poi a consegnarlo ai Carabinieri. Infatti, nel medesimo frangente, il militare addetto alla ricezione del pubblico della vicina Stazione Carabinieri, attivato dalla Centrale Operativa chiamata da un testimone, si è precipitato sul posto ammanettando il rapinatore. Nell’immediatezza sono poi arrivati gli equipaggi del Radiomobile che, nel corso del sopralluogo all’interno del locale, hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo e uno scaldacollo usato dal criminale.
Quest’ultimo, prima di essere tradotto in carcere – su conforme parere del PM di turno dott.ssa MIGNONE – è stato visitato presso il Pronto Soccorso del “Vito Fazzi” che gli ha riscontrato una frattura alle ossa della faccia.
Si rammenta che già lo scorso 9 dicembre i Carabinieri di Surbo lo avevano arrestato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, perché trovato con dello stupefacente a bordo di una vettura. Per tale motivo il ROSAFIO era ai domiciliari: risponderà di rapina aggravata, evasione e porto abusivo di arma.
Sono in corso approfondimenti su una vettura rinvenuta nelle vicinanze dell’internet point, oggetto di furto, verosimilmente usata dal rapinatore per arrivare sul posto e soprattutto per scappare ad azione conclusa.
Category: Cronaca