GRILLO E’ UN PAZZO…PERCHE’ NON DIFENDE GLI INTERESSI AMERICANI
“Grillo è un populista sfrenato con qualche idea da pazzoide. È l’unico attore politico sulla scena italiana che preoccupa davvero gli Stati Uniti». Ad affermarlo è l’ebreo membro del Dipartimento della Difesa americano Edward Luttwak, analista politico, spesso intervistato sulle tv italiane. Luttwak scrive «Berlusconi esprime la volontà di ridurre le tasse, Mario Monti quella di un bilancio sano e ha credibilità, Bersani rappresenta la speranza di un certo tipo di riformismo. Tutti e tre hanno i loro estimatori negli Usa. Grillo invece rappresenta il populismo, il politico che dice: io ti riduco le tasse e aumento le spese, cosa che non si può realizzare. Lui urla sempre, promette l’impossibile ma non parla mai per non farti fermare e pensare a quello che dice».
Ciò che Luttwak non perdona a Grillo è che «ha difeso ilpresidente iraniano Ahmadinejad, dicendo che è stato mal tradotto in Occidente». «Per me Grillo può avere una o più mogli iraniane, non importa. Ripeto: rappresenta un populismo sfrenato, da pazzoide».
(ndr)
A Luttwak, e a tutti i sapientoni come lui che gironzolano per l’europa diciamo: che i nostri governanti ce li scegliamo noi.
Vale per Berlusconi, quando lo dicono i tedeschi o i francesi, vale per Grillo quando lo dicono gli americani.
Infine, se ad un sapientone come Luttwak non viene in mente come si possano ridurre le tasse e aumentare le spese, ci permettiamo di suggerirlo noi un modo: tagliare gli stipendi alla classe politica, ai loro portaborse a diverso titolo, eliminare le consulenze, eliminare le migliaia di enti inutili, eliminare le provincie, accorpare i piccoli comuni, controllare la spesa sanitaria…per farlo basta cominciare col mandare a casa una classe di amministratori e di burocrati corrotti, che oltre a godere della copertura dei partiti godono anche di quella del sindacato.
Category: Cultura
