TRAGEDIA IN CAMPO A SOLETO

| 30 Gennaio 2013 | 0 Comments

PROBLEMA DRAMMATICO, LA REGIONE MODIFICHI LE REGOLE”

Il consigliere regionale Saverio Congedo annuncia un’interrogazione sulla questione:

Da tempo insisto sul fatto che serva una normativa meno farraginosa”

 

A seguito della morte di Alessio Miceli, il 34enne calciatore del Soleto colpito probabilmente da un aneurisma nel corso di una partita del campionato di seconda categoria, il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo interviene per sollecitare la Regione Puglia a modificare la normativa che riguarda la procedura per l’idoneità fisica degli atleti.

 

“Innanzitutto – dice – mi preme esprimere affettuosa vicinanza alla famiglia di Alessio Miceli, ai suoi compagni di squadra e alla società del Soleto. Questa imprevedibile tragedia richiama drammaticamente il problema dei controlli e la questione delle patologie e dei rischi diagnosticabili. Spero che serva a portare ad una rapida modifica della normativa regionale sull’idoneità degli atleti, che oggi porta di fatto moltissimi di loro a fare attività agonistica senza un certificato medico.

Si tratta di regole troppo farraginose, che prevedono peraltro che solo alcune strutture della Asl o privati autorizzati possano rilasciare l’idoneità. Come testimoniano anche importanti dirigenti sportivi in queste ore, il problema esiste e ha contorni davvero drammatici. Ho tentato più volte di portare all’attenzione del Consiglio una proposta di modifica della legge regionale, ma non è mai stata approvata.

 

Farò un’interrogazione al presidente Vendola e all’assessore competente – annuncia Congedo – per sollecitare una modifica della normativa regionale che consenta di avere un iter più snello e attento finalmente alle esigenze degli atleti, in modo da consentire loro di poter ottenere il certificato medico in modo semplice e magari gratuito. Confido in una acquisita sensibilità al problema da parte dell’istituzione regionale, perché non si può giocare accettando rischi imprevedibili e legittimando l’assurda discriminazione sulla salute di chi fa attività agonistica a livello dilettantistico”.

 

 

 

 

 

Category: Cronaca

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