BREVI DI CRONACA DEL FINE SETTIMANA
Poggiardo. Avevano simulato la vendita di quattro fabbricati alla sorella, per evitare che l’erario potesse rivalersi su tali beni per imposte evase negli anni precedenti, ma la guardia di finanza di Otranto lo ha scoperto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, ha sequestrato gli immobili. Così due imprenditori della zona hanno aggravato la loro posizione già compromessa. Oltre a dover sempre rispondere della somma evasa al fisco, per circa un milione di euro, sono stati denunciati, al termine degli accertamenti bancari e amministrativi, insieme alla stessa sorella e alla loro madre, per il reato di “sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte”.
Arnesano. (nella foto, una veduta del paese) L.G., vedova, ultraottantenne è stata vittima di una rapina in casa sua. A dare l’allarme, il nipote. Da una prima ricostruzione, due individui travisati hanno forzato la finestra e sono entrati nell’abitazione dove, dopo avere immobilizzato l’anziana con una corda, si sono impossessati di duemilacinquecento euro ed oggetti preziosi prima di darsi alla fuga. Indagano i carabinieri di Monteroni e Lecce.
Surbo. E.G. e L.D, entrambi ventenni, sono stati denunciati dai carabinieri, dopo essere stati sorpresi dai militari subito dopo aver asportato circa cento metri di cavo in rame dal cantiere della telecom s.p.a., sito sulla s.p. Lecce – San Cataldo.
Maglie. Bruttissima storia di maltrattamenti in famiglia e droga. I Carabinieri della Compagnia di Maglie, durante una rapida attività d’indagine, hanno arrestato una donna di quarantadue anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti di suo figlio minorenne. Per rispetto di lui, omettiamo le generalità della donna e pure il paese del Salento dove sono avvenuti i fatti. A lei viene contestata anche la detenzione ai fini dello spaccio di dieci grammi di eroina.
I militari sono intervenuti, presso la sua abitazione, su richiesta di alcuni conoscenti e parenti e secondo la ricostruzione, effettuata anche con l’assistenza del personale dei servizi sociali comunali, la donna avrebbe picchiato il ragazzo, che ha nove anni, procurandogli lesioni alla testa ed al volto consistenti in una contusione alla fronte con escoriazione, ecchimosi bilaterale allo zigomo, escoriazione latero-cervicale, come diagnosticato da un ospedale della provincia dove è rimasto ricoverato.
Nel corso dell’attività d’indagine, subito avviata, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione dove tutto ciò sarebbe avvenuto, alla ricerca delle tracce del reato. Nella macchina, abilmente occultato all’interno del vano del cambio, hanno scoperto un involucro contenente dieci grammi di eroina. Dopo le formalità ed i necessari adempimenti, è stata trasferita nella Casa Circondariale di Lecce, su disposizione della Procura della Repubblica.
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