Tony Laggetta, il ragazzo che vede Gesù/ NOSTRO SIGNORE DI CARMIANO
(Rdl) L’ultimo dei profeti italiani abita alle porte di Lecce e le sue visioni si svolgono con tanta regolarità, da poter essere preannunciate con un calendario degli eventi.
L’ultimo, questa mattina. A differenza di altri, egli “vede” direttamente Gesù, che gli parlerebbe e gli affiderebbe messaggi da divulgare. Grazie a internet, perché è un profeta contemporaneo, Tony Laggetta, 25 anni, di Carmiano ed ha il suo sito, un po’ approssimativo, una pagina su Facebook ufficiale, un’altra di detrattori, le indicazioni stradali di Google map per raggiungerlo vicino a Magliano ed ha pure appena costituito un’associazione per raccogliere e coordinare i circa cinquecento seguaci che sostiene lo seguano regolarmente.
“Miracoli” ed “apparizioni” si succedono già da alcuni anni, ma il vero e proprio salto di qualità è avvenuto tre settimane orsono, grazie ad un servizio del popolare programma televisivo della rai “Chi l’ha visto?”, in cui la conduttrice Federica Sciarelli ha voluto in primo luogo – così ha detto – raccontare uno spaccato d’Italia.
Già, l’Italia dei santi e della religione popolare, che sovente sconfina in fenomeni difficili da valutare, se guardati con occhi privi di fede: ché con la fede tutto è immediatamente chiaro ed evidente, ma senza, ahimè, tutto si complica.
La Chiesa, che è l’unica competente a valutare, al momento ancora latita: è nota la prudenza con cui si esprime su casi del genere, a cominciare da quello più noto al mondo, della Madonna di Medjugorje.
Noi sappiamo soltanto che la fede, le religioni in particolare, vanno studiate, tutte, per quello che significano da un punto di vista storico e sociale e vanno, tutte, rispettate, per quanto significano per tutti i credenti. Spesso aiutano a star bene, o a stare meglio, così, semplicemente e dunque va benissimo così.
Diverso il discorso per chi della religione ha fatto e fa uso distorto, dalla storia all’attualità. In ultimo, per chi del bisogno di rassicurazioni, di concretezze, di speranze sempre più diffuso specie a livello popolare fa speculazione, in buona o in cattiva fede che sia.
Aspettiamo di sapere che ne pensi il Vescovo di Lecce.
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