La Provincia di Lecce continua con gli sprechi, ma il Presidente Primiceri smentisce

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

<< Posso a ben ragione ritenere le notizie apparse sull’edizione odierna del “Quotidiano” del tutto FALSE, INFONDATE e MISTIFICATORIE. E ci tengo a spiegare il perché.

FALSE perché si è voluto, artatamente, far passare come spese realmente sostenute somme che erano invece solo state “anticipate”, ai consiglieri provinciali, per sostenere spese di missione, non tenendo assolutamente conto (o per imperizia o per cattiva fede) della rendicontazione a fine missione, delle economie realizzate e delle somme restituite, per cui per differenza (e solo per differenza) si sarebbe dovuto calcolare il costo reale della missione.

Prova ne sia che il Consigliere Cairo non ha MAI sostenuto spese di missione per 4100 Euro, ma bensì per 994 Euro, per 3 giorni di permanenza a Roma per ragioni istituzionali.

INFONDATE perché sono state attribuite indennità di missione inesistenti a consiglieri che non ne hanno MAI USUFRUITO. Sempre perché la lettura della cronista si è riferita alle sole spese anticipate a titolo di budget e sono state affiancate ai consiglieri Di Mattina, Minutello e Durante spese a cui i consiglieri HANNO IN SEGUITO RINUNCIATO. Le somme, con determina successiva, sono state riportate nei capitoli di appartenenza.

Anche in questo caso, esclusivamente un po’ di prudenza avrebbe raccomandato uno sguardo più attento alla successione degli eventi amministrativi.

MISTIFICATORIE, infine, perché il tono complessivo assegnato alla vicenda (“Provincia mia, quanto mi costi”) ha voluto rappresentare e identificare la Provincia di Lecce come un Ente spendaccione, quando invece, su uno stanziamento di Bilancio di 10mila Euro, si è speso PER TUTTI E 36 I CONSIGLIERI PROVINCIALI APPENA 5033 EURO TOTALI E PER TUTTO IL 2012, LA “BELLEZZA” DI 139 EURO A CONSIGLIERE PER MISSIONI PER UN ANNO INTERO (5033 / 36).

In pratica uno “scoop” da 11 Euro al mese…

Il tutto si commenta da sé >> .

GIORGIO PRIMICERI Presidente del Consiglio Provinciale

ndr

Egregio Presidente,

come vede abbiamo pubblicato la Vs. precisazione, ma ci convince poco in quanto non riusciamo a capire perchè si dovrebbero”anticipare” come Lei scrive cifre che poi non andavano spese?  Perchè l’Ente anticipa soldi che poi vengono restituiti? Le sembra normale scrivere che sono state previste delle ” spese a cui i consiglieri HANNO IN SEGUITO RINUNCIATO? E se non lo avessero fatto?
E’ giunta l’ora di smetterla di tartassare i cittadini e di continuare a pensare che voi e solo voi vivete nel paese dei balocchi.
La saluto, caro Presidente.

 

 

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