NON CONDIVIDO LA TUA IDEA, MA DAREI LA VITA PERCHE’ TU LA POSSA ESPRIMERE. Cesare Beccaria
Sabato, in diverse città italiane, si sono tenute delle manifestazioni di protesta, contro la crisi nazionale, organizzate da Forza Nuova.
A dire il vero non ho molta simpatia per questo gruppo politico, ma leggendo il resoconto di qualche giornale, come venivano riportate le notizie, e il fatto che nessuno si scandalizzasse perchè la sinistra ha tentato in tutti i modi di impedire che questi ragazzi potessero democraticamente, pacificamente e liberamente manifestare, mi ha scandalizzato.
Quante volte abbiamo sentito dire ” Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu la possa esprimere”?
Tante , forse, troppe volte, in quest’Italia di politici, di intellettuali, ma anche di giornalisti ipocriti.
Specie in quelli che amano definirsi progressisti, e che declinano l’aggettivo democratico in mille modi. Ora vi mostriamo un chiaro esempio di quanta ipocrisia vi è in coloro che si definiscono democratici, illuminati, laici e via dicendo.
Per amor di categoria evitiamo di farvi leggere cosa ha riportato qualche giornale locale, dove chi protestava contro la crisi, i ragazzi di destra, venivano definiti gli estremisti di Forza Nuova, mentre quelli di sinistra che sostenevano a gran voce che chi la pensa in modo differente da loro, non ha diritto di protestare, venivano definiti, gli studenti.
Infine l’articolo si è chiuso con la notizia che grazie alla polizia si è potuto evitare lo scontro tra le due fazioni.
Peccato che non si sia chiarito esplicitamente, che la fazione che ha cercato lo scontro dichiarandolo preventivamente, era quella sinistra, ossia quella che si definisce, democratica, antifascista, illuminata, laica, aperta, moderna, e chi più ne ha più ne metta.
A riprova di ciò che scrivo, vi faccio leggere una nota del sindaco di Bari, Emiliano, uno dei più simpatici e liberali personaggi della sinistra italiana. Riguardava una manifestazione di qualche tempo fa, che i ragazzi di Forza Nuova hanno tenuto a Bari.
La domanda è: un sindaco può scrivere al Ministro degli Interni per chiederLe di non autorizzare una manifestazione ad un soggetto politico, in quanto ciò avrebbe irritato gli amici della sinistra che con la violenza avrebbero cercato di impedire agli avversari di manifestare, e questo avrebbe creato disordini?
Perchè è questo quello io comprendo leggendo l’articolo qui sotto riportato. Leggetelo voi e poi fatemi sapere.
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Category: Cultura