Il Lecce giorno per giorno – i prossimi avversari/ CARPI – LECCE : VERO E PROPRIO “DENTRO O FUORI”
Quello che nessuno si augurava e neanche lontanamente pensava è avvenuto e sta avvenendo. È finito forse il tempo dei proclami e delle dichiarazioni di forza in cui l’unico dubbio era la data della promozione in B.
Il Lecce si prepara alla sfida contro il Carpi di domenica prossima che è il primo “dentro o fuori” della stagione”.
Le ragioni di questa realtà , lontanissima nelle menti degli innamorati di questa maglia pochi mesi fa, sono evidenti agli occhi di tutti e si concretizzano nell’involuzione di una squadra causata da un diverso approccio mentale da parte dei ragazzi di mister Lerda.
Sarebbe maligno pensare che il rendimento da schiacciasassi iniziale avesse portato presunzione nello spogliatoio leccese ma i risultati delle ultime tristi esibizioni danno voce anche a questa tesi. Al “Cabassi” di Carpi (MO) ci aspetta una squadra che due anni fa calcava i campi del girone emiliano della serie D e in due stagioni ha vissuto il doppio salto D-C2 e C2-C1.
Nella stagione passata i biancorossi hanno anche sfiorato l’incredibile salto triplo con atterraggio nella cadetteria infatti l’avventura degli emiliani ha visto il sogno infrangersi proprio nell’ultimo atto della stagione, la finale dei playoff persa nel doppio confronto contro la Pro Vercelli con i risultati di 0-0 al “Piola” di Vercelli e di 1-3 nell’harakiri casalingo del 10 giugno scorso.
La squadra si è guadagnata l’appellativo di principale avversaria del Lecce grazie ad un formidabile rendimento di 7 vittorie , 5 pareggi e 2 sconfitte. Eccellente il rendimento del pacchetto difensivo, guidato da capitan Lollini, che ha visto il suo portiere raccogliere la palla in fondo al sacco soltanto 8 volte in tutto il campionato (con lo straordinario risultato di 2 soli gol subiti al “Cabassi”).
Ed è proprio nell’impianto carpigiano che i biancorossi costruiscono la base dei loro successi infatti per ora nessuno è riuscito a prendersi i 3 punti al “Cabassi” (primato detenuto in coabitazione con Sudtirol ed Entella) , in più solo la Cremonese è riuscita a strappare un punto.
In trasferta si sono limitati al minimo i danni ottenendo un biglietto da visita di 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte , entrambe nelle prime battute di campionato contro Trapani (esordio) e Portogruaro(terza giornata).
Il Carpi è in serie positiva da 11 partite ed arriva al match contro la capolista a -3, l’ambiente sogna l’aggancio che potrebbe dare una carica extra per il resto della stagione ed inguaiare ulteriormente la situazione della capolista obbligata a vincere Lecce.
C’è da aggiungere però che i biancorossi vengono da due pareggi consecutivi contro Cuneo e Tritium giudicabili sulla carta come punti gettati al vento. L’esibizione di domenica scorsa al “Brianteo” di Monza però ha visto un Carpi un po’ sulle gambe che più volte ha rischiato la terza sconfitta in trasferta salvandosi per il rotto della cuffia dal forcing finale dei padroni di casa.
La rosa a disposizione del duo Tacchini-Cioffi è molto rinnovata rispetto a quella dell’anno scorso che ha sfiorato la B ma finora i risultati danno ragione al lavoro svolto dal duo. I punti di forza della compagine , che si schiera in campo con un 4-4-2 all’ inglese, sono la solidità difensiva e la verve realizzativa delle punte Ferretti ed Arma (vicino a vestire la casacca del Lecce nell’estate del 2010) capo – cannonieri con 5 gol a testa. Davanti al portiere ventenne Sportiello la linea difensiva maggiormente impiegata è composta dai centrali Terigi e Poli e dai terzini Letizia e Sperotto (in perenne ballottaggio con Fusar Bassini).
A centrocampo a sinistra primeggia Francesco Potenza al contrario della fascia destra contesa da Di Gaudio (in pole) , Concas e Pasciuti. Completano il reparto centrale il mediano Perini (usato anche da centrale difensivo in caso di emergenza e sostituito da Cortesi) ed il regista Raffaele Bianco. Davanti due maglie per tre con i capo – cannonieri Arma e Ferretti ed il vice – capocanniere con più minutaggio nelle gambe Kabine (3 gol). Domenica il Carpi dovrà fare a meno degli squalificati Perini e Pasciuti ed il centrale Terigi è in dubbio. Non basteranno le defezioni però a fermare l’entusiasmo di una squadra da anni rivelazione del calcio italiano che tenterà l’aggancio al primato in classifica, difficilmente pronosticabile anche solo due settimane fa.
Sarà una missione difficile per il Lecce , orfano di Foti per 3 giornate a causa della stupida espulsione rimediata contro la Sudtirol, che per il buon prosieguo del campionato dovrà disputare una partita attenta evitando di soccombere e ritrovarsi a pari punti quasi al giro di boa del campionato. Gli esteti calcistici locali storceranno il naso, ma forse domenica neanche un pareggio è da buttare, la chiave di lettura del match sarà nella voglia che i giallorossi metteranno in campo e nella capacità di aprire una breccia (dalle solite fasce con Falco e Chiricò?) nella forte difesa carpigiana.
Gabriele De Pandis
Category: Costume e società