MARIO CATANIA OSPITE SPECIALE DI H24 FABRIKA VENERDI’ 14 A LECCE
Terzo appuntamento per Special Guest h24 fabrìKa, a Lecce venerdì 14 dicembre, alle 20.30.
Una serata dedicata all’arte di Mario Catania ancora una volta nella suggestiva location dell’atelier di Luigi Cannone, in vico spedale dei pellegrini 29/a – Lecce(per ulteriori informazioni, tel: 327.8378733 – 327.0153036): nella suggestiva prosa degli organizzatori della rassegna leccese, vero e proprio imperdibile appuntamento settimanale per respirare arte e nutrirsi di cultura “un luogo piccolo dove porre domande e cercare spazi di confronto, un luogo che diventi infinito nell’accogliere”.
Di lui ha scritto Elisabetta Fedeli: “Mario Catania porta avanti la ricerca pittorica artistica realizzando performance attraverso circuiti alternativi, espone in personali presso propri studi e aderisce a collettive a Roma e in altre regioni italiane.
Da alcuni anni vive e opera nel Salento dividendo i suoi impegni tra il Restauro di Beni culturali e la Pratica artistica
Ha sempre con se un taccuino su cui appunta disegnando il paesaggio della propria quotidianità espressa con schizzi veloci e cogliendo la spontaneità dei soggetti e dei luoghi e delle architetture rese sempre con pochi segni incisivi
La stessa spontaneità di conoscenza del momento viene ricercata con la pittura quasi sempre ad olio, la composizione lo studio della figura degli interni dei paesaggi sono tratti dal vero ed espressi su grandi superfici impastati di tinte forti decise e pennellate espressive dove il soggetto ispiratore viene rigenerato mantenendo in qualche segno l’intima origine che parla e racconta della sua natura
L’Action Painting Performance è l’attuale esigenza creativa vissuta come momento di condivisione collettiva e di ispirazione dell’attimo creativo dove ognuno è il soggetto.”
Come scrivono invece gli organizzatori: “Special Guest” vede il coinvolgimento di una rosa di artisti in diverse serate dedicate alla loro esperienza creativa e di vita dove l’arte e l’artista si narrano inscindibili, a raccontarceli saranno i loro “special friends”.
L’incontro con l’altro è determinante, apre strade, sperimenta modalità, cerca linguaggi per conoscere la realtà e confrontarsi con essa.
Le opere d’arte sono sempre piene di domande che l’artista rimanda al pubblico sperando che qualcosa di quello che ha presentato riesca a suscitare pensieri, smuovere coscienze forse solo per un momento, forse per alcune ore. La speranza è che quel pensiero resti come tra le righe di un testo a farci scoprire significati profondi al di là del visibile”.
Category: Cultura