Il parco eolico previsto nell’area di Foresta Belvedere C’E’CHI DICE NO
Il parco eolico previsto nell’area del Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere e del complesso delle Terre salentine continua a far discutere e a preoccupare.
Si tratta di 8 aerogeneratori da 2,5 MW cadauno la cui istanza ha ricevuto nel 2010 la valutazione di impatto ambientale, di competenza regionale, negativa.
Tuttavia, a seguito di ricorso amministrativo da parte della società, il TAR ha imposto al Servizio Ecologia regionale il riesame della decisione.
Il riesame è stato avviato a settembre scorso, si attende adesso la documentazione da parte della società inerente il censimento degli ulivi, poiché una delle questioni dibattute in udienza è stata proprio quella di accertare la presenza di ulivi monumentali. Si dovrà riunire, pertanto, anche l’apposita Commissione, previa documentazione e censimento da parte del proponente ai sensi della L.R. 14/2007.
Sulla questione riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione del presidente del movimento Valori e Rinnovamento, Wojtek Pankiewicz:
“Auspicando che il riesame imposto alla Regione dai giudici amministrativi avvenga nel più breve tempo possibile e non violenti la valutazione tecnica espressa dagli uffici regionali rivolgo il mio appello e quello di tutto il mio movimento al Tribunale amministrativo affinché possa porre la massima attenzione agli aspetti del paesaggio e a quelli ambientali connessi.
Un parco eolico tra i feudi di Miggiano, Ruffano, Montesano, Supersano, Specchia, Casarano, Lucugnano – Tricase, San Cassiano, Scorrano, Surano, Botrugno, Maglie, Cutrofiano, Collepasso e Nociglia rischia di danneggiare il prestigioso mosaico rurale delle contrade, fatto di muretti a secco, antiche masserie, casali – anche recentemente restaurati – bucolici rivi campestri e olivi monumentali. Metterebbe a rischio habitat naturali di grande importanza che ospitano specie animali e faunistiche ormai molto rare e porterebbe alla conseguente compromissione della qualità della vita e della salute dei cittadini a causa dei molteplici inquinamenti provocati da questi aerogeneratori: inquinamento acustico, elettromagnetico e visivo diurno e notturno”.
Sulla questione abbiamo ricevuto pure la presa di posizione dell’assessore alle politiche ambientali del Comune di Lecce, Andrea Guido:
“Fermare il mega impianto eolico che alcuni progetti vorrebbero realizzare nel feudo di Miggiano e ai confini dei comuni di Ruffano e Montesano Salentino, andando a intaccare la piana olivetata e acquitrinosa, cuore di massimo pregio ambientale e paesaggistico del parco naturale dei Paduli, anche se non rientra nelle mie più strette competenze assessorili, è un impegno che assumo con convinzione e che intendo portare avanti di concerto con il movimento fondato dall’ex consigliere comunale Pankiewicz”.
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo