UNA “RAGAZZATA” FINITA CON DUE ARRESTI E UNA DENUNCIA
Poteva finire anche peggio, e c’è voluta tutta la professionalità e la lucidità dei carabinieri intervenuti a scongiurarlo, ma già così è finita male la “notte brava” di tre ragazzi, due appena maggiorenni e un sedicenne.
Data la loro giovane età, abbiamo deciso di non pubblicare né nomi, né foto, sperando di tutto cuore che, non appena risolveranno in qualche modo i guai giudiziari in cui si sono cacciati, facciano tesoro dell’esperienza e in futuro evitino per sempre di fare e farsi del male.
In sintesi, la nottataccia comincia alle 3 dell’altro giorno, quando i tre ragazzi, rubata una Panda, si erano messi a scorrazzare allegramente girovagavano nei pressi di Novoli, fino a quando hanno incrociato una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina. Un evento potenzialmente inoffensivo, anche perché il furto dell’auto non era ancora noto e dunque non ne erano state ancora diramate le relative ricerche. La differenza l’ha fatta la curiosità dell’equipaggio. Di recente, infatti, non sono mancati i furti di “Panda”, talora utilizzate per commettere ulteriori reati come i furti con scasso. Dunque, un’auto del genere, in giro in piena notte e con più persone a bordo ha indotto i militari a invertire la marcia, mettendosi in scia e tentando di avvicinare la Fiat che però ha accelerato d’improvviso e cercato di far perdere le proprie tracce. Ne è nato un inseguimento protrattosi sin nell’abitato di Novoli, le stradine del cui centro sono diventate un circuito automobilistico. Nonostante sirene e lampeggianti, i misteriosi fuggitivi non accennavano a cedere e hanno provato in tutti i modi a dileguarsi, impegnando a ritmo elevato più volte strade contromano e ostacolando talora l’autoradio nei suoi tentativi di affiancamento e sorpasso, sino a sfiorare la collisione. Ci sono voluti venti minuti abbondanti perché la “Panda” infine venisse bloccata e i suoi occupanti fermati. E qui la sorpresa: anziché malfattori scafati e rotti a ogni esperienza, i Carabinieri della Radiomobile si sono trovati davanti a tre ragazzi, neanche sessant’anni in tre. Con l’aggiunta della seconda sorpresa: due passamontagna che essi avevano con sé, cui se ne è aggiunto un terzo che durante la fuga era stato gettato dal finestrino e che i militari hanno recuperato ispezionando le strade lungo cui si era svolto l’inseguimento. Nonché della terza: il giovane alla guida non aveva mai conseguito la patente. Da tutto ciò i due arresti e la denuncia.
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