FUOCHI D’ARTIFICIO
Sì, sembra un film, o almeno la sceneggiatura di una pellicola a tinte rosa.
Che male c’è a sparare un po’ di fuochi d’artificio? Poi, per un parente che si trova in carcere e quindi non ha molti motivi, né possibilità di festeggiare?
Così un uomo di 50 anni e una ragazza di 22 l’altra sera si erano appostati sul cavalcavia della tangenziale, a ridosso del carcere di Borgo San Nicola e avevano cominciato con gli effetti speciali.
Lo spettacolo è stato però subito interrotto dagli agenti della Polizia Carceraria, immediatamente intervenuti, dopo essersi stropicciati gli occhi per qualche secondo.
Per i due, pure una denuncia, perché per i fuochi d’artificio in pubblico è necessaria un’apposita autorizzazione.
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