Alla scoperta dell’Italia di serie c – LUMEZZANE di Un Italiano Vero
Beh, abbiamo saltato l’abituale appuntamento domenicale di quando il Lecce gioca in trasferta, che presenta la località dove la nostra squadra è di turno, con ciò, da parte nostra, andando alla scoperta di un’Italia sconosciuta e insondata, a volte proprio strana, come strano è questo campionato, di località mai sentite prima.
Lumezzane: alzi la mano chi di voi c’è stato! E chi sappia almeno dove si trovi, scagli la prima pietra su di noi, per la prima volta in seria difficoltà, perché, a differenza delle altre tappe, di Lumezzane nulla sappiamo e non ci siamo mai andate, né prima, né adesso, e né poi.
Comunque, fatte le debite ricerche, e scusandoci per l’ignoranza, abbiamo appreso di questa cittadina di ventitremila abitanti, a venti chilometri da Brescia, ma nelle vallate alpine, non verso la pianura, al contrario, verso i monti.
Zona comunque industrializzata, di fabbriche specializzate nella lavorazione dell’acciaio per rubinetti e altri casalinghi, alacre di operosità, a forte vocazione leghista, e fervente appassionata di sport.
Pochi giorni fa, a Trapani era ancora estate. Ieri, a Lumezzane, in provincia di Brescia, verso i monti, era già inverno, con tanto di prima nevicata, che è bastata a far rinviare la partita.
Sì, come è strano questo campionato, di serie C, povero, e pure brutto!
Popolato di insufficienze tecniche, agonistiche e organizzative, di personaggi incredibili manager improvvisati, di pochi giovani di belle speranze, di molti vecchi marpioni alla ricerca dell’ultimo ingaggio, in attesa di appendere le scarpe al chiodo.
Una specie di calvario, almeno calcistico.
Ma l’Italia di serie C riserva pure soprese positive, come quelle trovate qualche giorno fa a Trapani e come quelle che speriamo di tornare a trovare nelle prossime tappe.
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