Ancora uno scandaloso balzello per una sosta al parcheggio

| 2 Ottobre 2012 | 4 Comments

UN’ALTRA, ANCORA PIU’ DISPENDIOSA, DISAVVENTURA DI UN LECCESE, QUESTA VOLTA ALL’AEROPORTO DI BARI

Ci scrive via e-mail da Lecce Umberto De Filippi

Gentile redazione,

eccoLe la mia esperienza da orticaria all’aeroporto Palese di Bari
i cui parcheggi sono gestiti dalla società APCOA:

dovendo mancare per 7 giorni, sabato 22 u.s., scaricato il bagaglio, ho fatto il giro
dell’aerostazione in auto alla ricerca dell’area di parcheggio LUNGA SOSTA che non ho trovato, per cui ho chiesto la informazione al personale in servizio alla sbarra di entrata/uscita dall’area aeroportuale e sono stato indirizzato al parcheggio MULTIPIANO.

Al mio rientro sabato 29, quando la macchina per il pagamento automatico del parcheggio mi richiedeva € 123,00, ho pensato ad un errore e mi sono rivolto all’uffico dell’APCOA per “risolvere il problema”, ricevendo invece un trattamento da importuno-demente-analfabeta:
-se non fosse che soprattutto ad un tale infelice sarebbe dovuta almeno un po’ di umanità-
18 € al giorno x 7 giorni fanno un totale di € 126,00.

Interpellato il posto di Polizia per quella che ritenevo un’inaccettabile “violenza”
l’esito è stato un “NON E’ DI NOSTRA COMPETENZA”, questa volta in tono educato.

Tornato all’ufficio Alcoa, nonostante accolto con un fare beffardo, ho tentato di
abbozzare un dialogo facendo presente la sproporzione fra il servizio e il costo e di
coinvolgere emotivamente il carnefice il quale alla mia richiesta se quello fosse un
parcheggio Lunga Sosta ha risposto che lo sono tutti, ed ha concluso: se uno viaggia in aereo vuol dire che può permettersi di pagare il parcheggio, altrimenti lascia l’auto fuori dall’aeroporto e risparmia.

All’uscita ho voluto verificare questa possibilità cercando nuovamente e inutilmente le indicazioni per un parcheggio economico ho ripetuto per due volte questa richiesta all’addetto alla sbarra con lo stesso risultato: è il parcheggio multipiano.

Nel rientrare a Lecce ho pensato di verificare e confrontare il servizio nell’aeroporto di Brindisi col seguente risultato:
D.  Dov’è il parcheggio per la Lunga Sosta?
R.  è appena fuori dall’aerostazione e costa € 3,50 al giorno, mentre all’interno il costo è di € 14,00 al giorno.

Conclusioni:

– trovo che la truffa di Bari debba essere stroncata da chi ne ha l’autorità e gli strumenti;

– trovo poi che la prevalenza dei collegamenti aerei dall’aeroporto di Bari rispetto a quello di Brindisi non   possa essere completata da un irrisorio collegamento via terra fra l’aeroporto di Bari e l’intero Salento   che è in realtà limitato a 3 corse di autobus da Brindisi a Bari e 4 viceversa.

OPPURE  SIAMO  SUDDITI  E  PASSIVAMENTE SOTTOMESSI?

Grazie per l’attenzione,
Umberto De Filippi – Lecce

(Rdl)

Gentile De Filippi,

la Sua denuncia ci ha indignati ancora di più di quella ricevuta ieri, riguardante l’aeroporto di Brindisi.

Non tanto per il danno economico, di pochi euro nel primo caso, e amen, ma ben più consistente nel Suo, soprattutto con i tempi che corrono, in cui, fra l’altro, siamo tutti costretti a esborsi continuativi, di tasse e balzelli; quanto per una questione di principio.

Se, infatti, è discutibile l’interpretazione del cartello posto davanti al parcheggio dell’Aeroporto del Salento, riteniamo che Lei a Bari sia stato vittima quanto meno- e vogliamo usare un eufemismo – di mancanza di chiarezza, quella chiarezza che dovrebbe essere sempre al primo posto di ogni offerta commerciale, o transazione economica, di qualsivoglia azienda pubblica, o privata che sia, come imposto, fra l’altro, in vario modo, dalle normative di legge vigenti.

Poi, Lei ha perfettamente ragione: non solo nei pressi degli aeroporti dovrebbero esserci spazi di sosta gratuiti, ma pure quelli economici, ben segnalati.

Non ci si venga poi a dire di usare i mezzi pubblici, per raggiungerli: sappiamo tutti che essi sono carenti, aleatori, scomodi, oltre al fatto che, dovendo partire in aereo, bisogna arrivare per tempo all’imbarco e non si può permettere contrattempi, o ritardi, per cui usare la propria auto, o farsi accompagnare, diventa una scelta pressoché obbligata.

Detto ciò vediamo insieme in concreto che cosa fare, perché no, caro De Filippi, non siamo sudditi, e neanche sottomessi alle varie forme di potere, che spesso purtroppo diventa vero e proprio sopruso.

Primo: chiederemo a un avvocato per Lei e per la nostra lettrice se ci siano margini per adire le vie legali, ove vogliate tentare di ottenere un rimborso, simbolico, ma altamente significativo.

Però poi noi siamo giornalisti, quel po’ che possiamo fare è il nostro mestiere, e lo faremo: indagheremo su chi siano queste società, la Saba e la Apcoa e perché e come gestiscano i parcheggi degli aeroporti pugliesi.

Infine, chiederemo conto a chi di dovere, sulle tariffe e sulle modalità di gestione.

Non finisce qui, promesso.

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Comments (4)

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  1. redazione di leccecronaca.it ha detto:

    In merito alle segnalazioni sui parcheggi all’aeroporto di Brindisi e di Taranto, informiamo i nostri lettori che la società di gestione degli aeroporti pugliesi, nelle persone del suo direttore e del suo amministratore, non hanno creduto di rispondere.
    Abbiamo intanto valutato come difficile adire le vie legali, almeno nei due casi specifici segnalatici.
    Abbiamo però scoperto che le due società che gestiscono i parcheggi sono due multinazionali, una tedesca e l’altra spagnola, e chiederemo conto di come e perché siano state scelte

  2. flavio ha detto:

    Concordo con la teoria che il parcheggio di bari è poco chiaro ed induce con estrema facilità in errore chi enta in auto in aeroporto. Sono indignato anche per coloro che dovrebbero intervenire e non lo fanno e con chi avvalla tale situazione. Inutile parlare con il personale addetto che si trincera dietro il regolamento. Ma chi ha il tempo di leggerlo in corsa? ed ancora, chi riesce a capire qualcosa quando arriva è sicuramente un chiromante.ti ritrovi su percorsi canalizzati con le auto dietro e devi indovinare la busta A B oppure C. sono andato due volte negli ultimi anni e sono rimasto fregato due volte.sembra fatto a posta per farti pagare di piû. Giudizio pessimo il mio.

  3. Rita De Marco ha detto:

    Effettivamente non si capisce niente di come funziona il parcheggio.
    Se esci dall’aeroporto entro i 15 minuti sei sicuro di non pagare.
    Diversamente , se stai più di 15 minuti e meno di un’ora, la tariffa non e’ sempre la stessa: una volta ti dice di pagare 1.50 altre volte 3 euro.
    Ma come funziona? Non e’ per niente chiaro il regolamento.
    Si puo’ esporre in modo preciso e inequivocabile il tariffario?
    Giudizio negativissimo !

  4. giuseppe ha detto:

    salve ,anch’io ho un problema con l’apcoa,a luglio mi sono recato all’aeroporto di bari dove ho lasciato la macchina al parcheggio dopo pagamento e un mese dopo mi e’ arrivato un’avviso di pagamento di ben 52 euro per una penale ,secondo loro ero transitato in una corsia riservata ai mezzi d’emergenza,alche ho inviato copia del pagamento insieme a una lettera dove contestavo cio,,non mi hanno piu’ risposto fino ad oggi ,dopo 5 mesi mi e’ arrivata una raccomandata con ritorno intestata ad un avvocato di mantova nella quale mi chiedono il pagamento per la penale e spsese legali in totale di 115 euro, adesso mi chiedo cosa devo fare e a cosa vado incontro se non pago ,pur essendo in possesso ri regolarare pagamento di biglietto di parcheggio ?

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