FRANCESI E INGLESI IN SIRIA
Italia sott’occhio mondo col cannocchiale
Rubrica di contro – informazione di Bepi Anguilla
Jacques Bérès, medico, cofondatore dell’organizzazione internazionale”Médecins sans frontières”, 71 anni, tornando in Francia dopo un turno di due settimane ad Aleppo in un ospedale allestito dai ribelli, ha rilasciato una intervista all’agenzia di stampa francese Reuters, ripresa fra gli altri dal quotidiano “Le Figaro” destinata a fare rumore.
La sostanza dell’intervista è presto detta: mentre nei turni precedenti , a Homs , il grosso dei feriti erano civili, adesso la totalità è composta da combattenti e fin qui non ci sarebbe nulla di strano, anzi.
Il dottor Bérès ha peró anche aggiunto che una buona metà dei feriti NON è siriana, si tratta di Jihadisti ( salafisti) e molti sono i francesi. Come già segnalato su questo blog, altri sono cittadini inglesi che partono da Manchester per non dare nell’occhio.
In pratica, immagino che ognuno dei servizi segreti di questi due paesi chiuda un occhio e lasci partire i propri islamisti per la zona di guerra, nella convinzione che si tratta di una operazione comunque utile : se vincono, viene raggiunto un obiettivo politico indicato dal governo.
Se perdono, si liberano di soggetti sgraditi e possibili suscitatori di grane in Patria.
Category: Costume e società