GIORNALAI – Nord Sud ( Ovest Est ) Usi e costumi d’Italia

| 13 Settembre 2012 | 0 Comments

di Un Italiano Vero

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GIORNALAI

A Lecce i quotidiani sono gelosamente tenuti dentro l’edicola dai giornalai, per non permettere ai potenziali acquirenti di sbirciare i titoli, o di leggere gli articoli più importanti “a sgrascio”, come si dice qui.

Una caratteristica peculiare è l’orario di apertura, nella maggioranza dei casi limitato  alla mattinata, nel senso che alle 14.00, anche prima, gli edicolanti tirano giù le serrande, e chiudono.

Non esistono altre forme di distribuzione.

Tutto questo sviluppa enormi margini di intervento per vecchi e nuovi prodotti editoriali, per chi sappia trarre indicazioni operative dalla situazione dell’esistente.

A Milano le edicole sono aperte dalle 6 alle 20.00, alcune tengono aperto pure di notte, per permettere ai nottambuli, o ai mattinieri di approvvigionarsi anzi tempo.

La free – press, come abbiamo visto numerosa e abbondante, si affida a propri canali di distribuzione, alcuni lodevoli, come i ragazzini, o i pensionati, magari sotto ombrelloni colorati, per ripararsi dalle intemperie, altri deplorevoli, perché sviliscono il prodotto, come le cataste di carta stampata abbandonate sui marciapiedi, o agli ingressi della metropolitana, all’incuria del tempo e degli uomini.

A Torino i giornalai mettono i quotidiani in bella fila davanti a loro e gli acquirenti – guai a chiedere, ti guardano storto e si rifiutano di farlo- devono servirsi da soli, e lasciare i soldi: al massimo, pure svogliati per il fastidio, ti danno il resto: una specie di edicola self service istituzionalizzata.

Per leggere i giornali “ a gratis”, come dicono qui, bisogna andare nei bar, ognuno dei quali espone in libera lettura per i clienti sempre “La Stampa”, molti pure “Torino cronaca”, alcuni anche “La Repubblica”, e “Il giornale”.

Indispensabile leggere quotidianamente l’ampia e ricca cronaca di Torino della “Stampa”.

Una peculiarità di Torino è “il giornale del giorno dopo”. Infatti, appena passata la mezzanotte, verso le 00.30, o poco più, agli incroci più importanti della città si trova già “la Stampa” ed è abitudine dei Torinesi, quando fanno tardi, di solito nei giorni del fine – settimana, acquistare “il giornale”, come tutti qui chiamano “La Stampa”, di notte, prima di tornare a casa.

Le edicole chiudono soltanto tutte la domenica pomeriggio, e la metà esatta, a turno, la domenica mattina, quando un’accurata organizzazione, affidata prima agli emigrati del Sud, ora agli immigrati extracomunitari, ma pilotata sempre dalla distribuzione aziendale, sopperisce al turno di riposo, e sono tanti che sono riusciti, e riescono, a campare in questo modo, da giornalai precari supplenti.

Un Italiano Vero ( 14 – continua )

Category: Costume e società

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