TUTTI attorno alla nostra squadra

| 10 Agosto 2012 | 0 Comments

Tutto come previsto, o quasi. La decisione della Commissione Disciplinare di retrocedere l’U.S. Lecce in Lega Pro, suscita rabbia e comprensibile preoccupazione in quanti hanno a cuore le sorti della società giallorossa, ma che è stata accolta con grande dignità dall’ambiente. Una sentenza di primo grado che, nonostante appaia inattaccabile sotto il punto di vista processuale, si presta anche a ben altre considerazioni se rapportata alle altre sanzioni inflitte a soggetti e club pur coinvolti nello scandalo del calcioscommesse.

Tale decisione che sprofonda l’U.S. Lecce in una posizione grave e squallida, comune tuttavia a tutto sistema-calcio italiano, dà la sensazione che si voglia far pagare il conto ai “pesci piccoli”, ossia i più deboli, contro cui è più facile infierire pur di trovare un capro espiatorio che risponda non solo dei propri errori, ma anche dei mali che hanno reso il movimento calcistico italiano un baraccone poco credibile e sempre più in crisi d’identità, volto esclusivamente al business.

Le associazioni “Noi Lecce”, “Lecce in Azione” e “Salento GialloRosso” congiuntamente come si conviene in momenti tanto delicati,

INVITANO

tutti i VERI TIFOSI GIALLOROSSI ad una mobilitazione di massa e a stringersi intorno alla nostra squadra dimostrando tutto l’attaccamento ed il calore di cui sono storicamente capaci. L’occasione la si avrà domenica sera allo stadio di “Via del Mare” con la prima gara ufficiale della stagione in Coppa Italia contro il Chieti delle ore 20:45.

Lo stadio dovrà essere un catino ribollente di tifo e colore, in cui la voce del popolo giallorosso possa urlare tutta la sua indignazione, ma non rassegnazione, mostrando con orgoglio che “LA FEDE NON RETROCEDE”!!!

Anche il Consigliere regionale Saverio Congedo in una nota commenta il verdetto della Disciplinare:

 “Pur conservando una flebile speranza nel giudizio di secondo grado, questa pronuncia della Disciplinare è la cronaca di una sentenza annunciata. Mi auguro che a questo punto  la tifoseria e l’intero sistema-Salento siano all’altezza di questa prova molto dura,  affinché il doppio salto all’indietro dalla A alla Lega Pro non faccia definitivamente scomparire il calcio da questa città. Anzi, spero che tutti quanti si abbia la forza e la capacità di restituire in tempi brevi la categoria e la dimensione sportiva che il Lecce merita”. 

 

Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, interviene sulla decisione della Commissione Disciplinare Nazionale che ha disposto la retrocessione del Lecce in Lega Pro.

“Da sindaco di questa città e da sportivo non posso che essere amareggiato per l’esclusione del Lecce dal Campionato di Serie B 2012-2013, così come stabilito con sentenza dalla Commissione Disciplinare Nazionale. Allo stesso modo, però, resto in attesa di conoscere l’iter della giustizia sportiva che, individuando responsabilità certe, decreterà la posizione definitiva della squadra della nostra città. Se la sentenza dovesse essere confermata anche nel giudizio di 2° grado, concentreremo tutte le energie per risalire la china e per far sì che il Lecce possa iniziare un nuovo corso che lo porti ad occupare nuovamente posizioni guadagnate in passato con merito e talento. Un progetto di crescita fortemente voluto dai  nuovi referenti societari che, già dalle prime battute, hanno dimostrato affetto nei confronti della nostra squadra, oltre alla volontà di riportarla in alto. Nel frattempo, accettiamo quanto stabilito, con la consapevolezza che le cadute, a volte, sono lo sprone necessario per rialzarsi più forti di prima”.

 

 

 

 

Category: Sport

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