L’associazione “Noi Lecce” in merito alle ultime vicende
Tutto come previsto. O quasi. I deferimenti del Procuratore federale Stefano Palazzi richiesti, tra gli altri, anche per l’U.S. Lecce S.p.A.rappresentano solo il primo passo formale nella vicenda relativa allo scandalo del calcioscommesse e, nello specifico, per la presuntacombine nel derby Bari-Lecce dello scorso 15 maggio 2011. La notizia, già nell’aria da tempo, è oggi ufficiale, ma questa situazione è tutt’altro che definitiva. Il direttivo di “Noi Lecce”, infatti, tiene a ricordare a tutti i tifosi e simpatizzanti della squadra giallorossa che tali richieste rappresentano un primo passaggio, obbligato, nel dibattimento davanti gli organi giudicanti e che solo alla fine dell’intero iter processuale si avranno le eventuali condanne definitive. Ad ogni modo, al momento, il direttivo prende atto delle ipotesicolpevoliste prospettate dal procuratore federale Palazzi anche per il club di via Templari, per il quale è scattato il deferimento perresponsabilità oggettiva ed esprime la propria via preoccupazione per gli sviluppi di una vicenda ancora nebulosa, ma certamente mortificante per il Lecce calcio ed i suoi supporter, che potrebbe sfociare nella retrocessione a tavolino in Lega Pro. Tuttavia, proprio per il fatto di trovarsi ancora nelle fasi iniziali della battaglia processuale che si scatenerà da qui ai prossimi giorni, occorre mantenere i nervi saldi come successo fino ad ora ed attendere serenamente che la Giustizia sportiva faccia il proprio corso.
L’associazione “Noi Lecce” si mantiene infatti fiduciosa circa l’esito del dibattimento e si augura, così come dichiarato dal presidenteTesoro, che la compagine giallorossa possa alla fine disputare il prossimo torneo lì dove le compete, ossia in serie B.
E proprio in virtù delle richieste della Procura federale, il direttivo di “Noi Lecce” accoglie con grande interesse e compiacimento l’invito dell’avvocato Pinuccio Milli, noto e storico appassionato della squadra salentina, di partecipare all’incontro organizzato per il prossimo2 agosto a partire dalle ore 19:00 presso le ex Officine Cantelmo per discutere delle future sorti dell’U.S. Lecce, del ruolo che possono e devono avere gli ultrà, i tifosi organizzati e non organizzati, nonché valutare se si potrà instaurare o meno un proficuo e collaborativo rapporto con la famiglia Tesoro.
Tutti gli associati di “Noi Lecce” sono pertanto ufficialmente chiamati ad intervenire alla manifestazione che vuol dimostrare come i tifosi leccesi vogliano avere un ruolo attivo nella vita della propria squadra del cuore e non assistere passivamente alle storiche vicende di questi giorni
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