Simona Manca boccia la riforma degli enti locali del Governo Monti…e noi bocciamo la Provincia di Lecce
PROVVEDIMENTI DI SPENDING REVIEW
“COSI’ GLI ACCORPAMENTI SONO INUTILI, MEGLIO UNA PROVINCIA FORTE”
Nel dibattito in corso sui provvedimenti di spending review che, tra le altre cose, ridefiniscono competenze e confini delle Province italiane, interviene anche la vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Simona Manca.
“I provvedimenti di spending review che riguardano le Province non hanno senso – spiega – e produrranno certamente effetti negativi. L’accorpamento si tramuterà in un declassamento delle attuali Province a enti di secondo livello e ad un deciso depotenziamento delle funzioni e dei poteri. Ma, soprattutto, quello che più inciderà a breve scadenza è il taglio dei trasferimenti, cioè nel nostro caso meno 6 milioni di euro da qui alla fine dell’anno. Senza contare che dal 2009 a oggi abbiamo già pagato una riduzione di ben 22 milioni di euro. Ecco perché ridurne il numero e svuotarle di contenuti e di funzioni equivale a creare scatoloni amministrativi senza alcuna utilità e comunque ancora significative fonti di spreco, come accadrà con le nostre province di Lecce, Brindisi e Taranto. Credo che avrebbe certamente più senso che la Provincia di Lecce accorpi quelle di Brindisi e Taranto, ma che sia più forte, con maggiori attribuzioni, un sistema elettorale di primo livello e una capacità reale di spesa. A questo punto, la battaglia da fare, da Roma in giù, è questa. Se questa strada proprio non si può percorrere, allora non hanno tutti i torti i promotori della Regione Salento, visto che un territorio così vasto come quello delle tre province del Grande Salento – conclude – giustificherebbe la nascita di una nuova Regione.
Sin qui il comunicato della Vice Presidente della Provincia di Lecce.
Noi pure bocciamo la riforma degli enti locali del Governo Monti, ma per motivi opposti a quelli di Simona Manca.
Cioè noi riteniamo che le Province italiane andrebbero azzerate tutte.
Certo comprendiamo che la Vice Presidente doverosamente debba difendere l’ente di cui fa parte, una “difesa d’ufficio” staremmo per scrivere, ma già immagianiamo le male lingue che prontamente aggiungerebbero, “siiiiii… del proprio ufficio”.
Per cui ci limitiamo a scrivere che noi crediamo che le Province siano degli enti inutili, in qualche caso, quasi sempre sperperoni, e qualche volta sono dannosi per l’economia e per le imprese del territorio.
Questo e quanto i cittadini di Lecce e Provincia sperimentano quotidianamente, e per carità di patria evitiamo di entrare in merito a quella che è l’attività cosi detta culturale, che non riguarda solo la Provincia di Lecce ma anche Comuni e Province di tutt’ Italia. Soldi gettati dalla finestra in iniziative fini a se stesse che non fanno crescere il territorio né culturalmente né economicamente. Forse un giorno ci soffermeremo su quelle che sono le iniziative della Provincia di Lecce, i balzelli, gli sprechi, personale a spasso senza controllo alcuno, funzionari che nonostanti le cazzate che combinano sembrano dei padreterni, la casta degli intoccabili, più e peggio dei politici, e poi, questo inutile presenziare a tutte le manifestazioni da parte del Presidente Gabellone. Forse sarà per questo che poi i problemi reali restano irrisolti o nel migliore dei casi affidati ad incapaci funzionari, quegli stessi che godevano della fiducia della vecchia amministrazione di sinistra. Presidiassero un pò di meno i nostri politici e ascoltassero di più la gente…la gente però, non la gentaglia che è sempre lì intorno a mendicare favori.
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