LUIGI DE GIOVANNI, LUCI E COLORI DEL SALENTO
LUIGI DE GIOVANNI, LUCI E COLORI DEL SALENTO
Sabato 14 luglio, alle 19.30, ai Teatini, è stata inaugurata la personale di pittura dell’artista curata da Toti Carpentieri
Si intitola Tracce di rievoluzione la personale di pittura dell’artista specchiese Luigi De Giovanni che sarà inaugurata sabato 14 luglio, alle ore 19.30, nel salone delle
“De Giovanni – spiega il critico d’arte Toti Carpentieri, curatore della mostra – nasce come pittore legato all’immagine, ‘fedele’ al paesaggio geografico prima di ‘attraversare’ un paesaggio umano, un paesaggio che richiama idee catturate e filtrate attraverso se stesso”. “Nella sua quarantennale attività – aggiunge Antonietta Fulvio de Il Raggio Verde Edizioni – De Giovanni è riuscito ad esportare i colori e le luci del Salento in tutto il mondo”.
Artista di calibro nazionale e internazionale, Luigi De Giovanni indaga la luce e la poesia del paesaggio attraverso una lettura dei cambiamenti culturali, economici e politici che hanno caratterizzato la società e i costumi dalla seconda metà del Novecento in poi.
In mostra, nell’allestimento, curato dall’architetto Stefania Branca, saranno esposte circa quaranta opere pittoriche, alcune di grandi dimensioni, più un’installazione concepita quale sintesi del percorso di ricerca che attraversa la Cultura dagli anni Sessanta ad oggi.
La performance live del cantautore Daniele Gabriele impreziosirà la serata inaugurale, sottolineando come la libertà del pensiero da gesto e segno pittorico diventa anche musica e parole.
La mostra approderà dal 15 dicembre al Castello Risolo di Specchia e, successivamente, a Cagliari diventando occasione per promuovere uno scambio culturale tra la Puglia e la Sardegna.
L’evento inaugurale a Lecce sarà l’inizio di un percorso che, grazie alla sinergia delle rispettive amministrazioni comunali, provinciali e regionali, unirà idealmente i luoghi cari all’artista, il borgo natale di Specchia, la città di Lecce e Cagliari città d’adozione.
La mostra è organizzata da Il Raggio Verde edizioni in collaborazione con Galleria Mentana di Firenze che fa capo all’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, la rivista Arte e Luoghi, l’associazione culturale E20Cult.
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Nato a Specchia, dove ha un proprio atelier, Luigi de Giovanni vive e opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969, nel 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e tessuti. Nello stesso anno inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla Fiera Arco di Madrid. Negli anni Novanta inizia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo conduttore
“l’angoscia nella società attuale” e comincia ad usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere sociale. Il nuovo millennio lo vede siglare importanti collaborazioni con la Galleria Della Tartaruga di Roma e la Galleria “III Millennio” di Venezia. La sua lunga carriera artistica lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Bormio, Tokyo, Bruxelles, Madrid, Siviglia oltre che nelle principali città italiane da Milano, a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce.
Category: Cultura