LECCE “PIZZICA” VIBO
Resoconto del la manifestazione che ha tenuto banco per tre giorni nella città calabrese, tra cultura e tradizioni.
Si è conclusa Vibo Vale perché Pizzica, la tre giorni organizzata dai Comuni di Vibo Valentia e Lecce, uniti dallo scorso gennaio grazie al Protocollo dei Due Mari.
Convincente sin dall’inaugurazione, avvenuta venerdì 29 giugno, l’evento ha raggiunto l’apice del successo nel corso della seconda giornata in programma, quella dedicata alla città Salentina portata a Vibo Valentia dagli artigiani e imprenditori leccesi ma, soprattuatto, dalla vera rappresentante, Stella Grande, che ha incantato letteralmente con la pizzica della città del Barocco, anticipata dalla presentazione di Piero Muscari e lo staff di Radio Onda Verde, dal concerto dei Maestri Antonia e Francesco Comito e Giuseppe Massaria, dall’esibizione del gruppo Folk Città di VV, dall’esibizione del gruppo musica popolare Ottoni, seguito da quello dei “lira Battente” fino all’esibizione di Stella Grande e delle sue “Anime Bianche”.
Già nel corso dell’incontro istituzionale ufficiale tra le Amministrazioni di Vibo Valentia e Lecce, svoltosi sabato 30 giugno nella sala consiliare di Palazzo “Luigi Razza”, entrambi gli amministratori avevano convenuto sull’importanza della manifestazione e su ciò che, il Protocollo, rappresenterà nel futuro per entrambe le
città, in chiave non solo culturale ma anche di promozione turistica e sviluppo territoriale.
All’incontro, moderato dall’assessore alla Comunicazione, Nicolino La Gamba e aperto dal sindaco Nicola D’Agostino erano presenti: l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, la madrina Lina Retinò, il responsabile del sito e ideatore del logo del Protocollo dei due Mari, Massimo Gravili, gli assessori Marcello De Vita (Cultura), Pino Scianò (Bilancio), oltre al senatore Franco Bevilacqua, ai responsabili dell’Accademia Fidia, del Gruppo Folk Di Vibo, della cantante Stella Grande, di Franco De Simeis (staff sindaco) e di Roberta Spinelli (ufficio stampa Comune Vibo Valentia).
Rivolgendosi e ringraziando i numerosi giornalisti presenti all’incontro, il sindaco Nicola D’Agostino ha espresso piena “soddisfazione per il protocollo siglato che sta portando concreti benefici ad entrambe le città. Solitamente, nella buona logica amministrativa ci si gemella con i Comuni migliori dai quali apprendere. E’ bene associarsi e frequentarsi con amministrazioni più importanti che possano trasmettere le proprie esperienze e dalle quali si può imparare. Poi abbiamo scoperto che Lecce da circa 15 anni ha rivendicato la sua centralità rispetto ai paesi della costa del Salento e un po’ è quello che abbiamo immaginato noi, ambendo a diventare la città di riferimento della Provincia e facendo in modo che i turisti vengano a Vibo per poi proseguire per Tropea, Briatico, Pizzo, Serra S. Bruno. O vadano a visitare la Certosa o la costa avendo come punto di riferimento sempre Vibo, con la sua storia e, da non sottovalutare, la stessa Vibo Marina con le tante opportunità e l’ottimo collegamento con le Isole Eolie. Insomma, una Vibo centrale anche grazie alle sue persone e, perché no, con le tante iniziative culturali presenti. Una Vibo che al di là delle drammatiche situazioni del momento, si propone di essere vicina alla gente ed offrire se e quanto possibile momenti e occasioni di svago ai cittadini”.
“Speriamo – ha concluso il sindaco Nicola D’Agostino – che, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, artigiani , imprenditori – giusto per fare un esempio –
si possa anche creare un minimo di indotto. L’auspico quindi è quello di portare beneficio anche ai nostri imprenditori che, ad esempio, sono stati già a Lecce e apprezzati in una nicchia che è quella dell’enogastronomia i cui prodotti hanno riscosso successo e sono andati a ruba: questa è la Vibo che vogliamo e che deve presentarsi anche in contesti più grandi e importanti per far valere le sue numerose eccellenze”.
La parola è passata poi all’assessore all’ambiente del Comune Leccese, Andrea Guido che, nel ringraziare tutti i presenti e le molte persone leccesi e vibonesi che hanno reso possibile , oltre ai rispettivi sindaci, il protocollo e i due primi momenti di incontro , ha voluto lasciare spazio alle tre particolarità con le quali la città di Lecce, si è presentata nella vetrina vibonese. “A Vibo Valentia abbiamo portato innanzitutto un nuovo modo di fare politica, che comunque ben si avvicina alla politica del sindaco di Vibo Nicola D’Agostino e della sua giunta che vedo essere impegnata, attiva e sempre presente sul territorio”.
“Lecce porta a Vibo – ha proseguito l’assessore Andrea Guido – la testimonianza più pregnante della sua tradizione che affonda le radici in uno straordinario passato e si propone oggi come volàno propulsivo per rilanciare in contesti sempre più vasti le peculiarità che l’hanno resa celebre: la pizzica, che da rito ancestrale di una terra di frontiera è divenuta nel tempo un messaggio di pace e di dialogo tra i popoli; la cartapesta, lavorata oggi come ieri da abili artigiani che nel chiuso delle loro botteghe riescono a creare manufatti unici e irripetibili e la pietra che nei secoli ha impreziosito le facciate di stupende chiese e di nobiliari palazzi, esportando la suggestione della luce abbacinante del barocco leccese nel mondo. Sono certo che a questa visita altre ne seguiranno per rafforzare ulteriormente i rapporti tra le nostre comunità”.
A prendere la parola anche il senatore Franco Bevilacqua. “Sono felice – ha dichiarato – di assistere ad un importante protocollo con il Comune di Lecce al quale sono legato per due motivi: il primo importante , ma non molto felice, è stata la mia visita alla città in occasione della morte del senatore Risi. Il secondo motivo,
certamente più piacevole, è l’esser stato relatore di due proposte di legge volte a finanziare il barocco leccese. Voglio complimentarmi con l’assessore Nicolino La Gamba che, grazie al sindaco Nicola D’Agostino, all’operosità del dottor De Simeis e all’apertura del sindaco Perrone ha avviato il protocollo che, auspico, porti ad intensificare gli scambi culturali, produttivi e sociali tra i due Comuni, con ovvio beneficio di entrambi”.
A seguire la dottoressa Lina Retinò, funzionario del Comune di Lecce, che ad apertura di intervento ha inteso condividere con i presenti l’emozione e l’onore di “essere madrina di questa tre giorni. Mi corre l’obbligo però di ringraziare anche coloro che con volontà, impegno e passione hanno suggellato questo matrimonio culturale e d’amicizia tra le due comunità, a cominciare dai due sindaci Perrone e D’Agostino. Un grazie soprattutto al dottor De Simeis che è riuscito a trasmetterci tutto il suo entusiasmo e a Massimiliano Gravilli per aver creato il logo e aperto il sito ufficiale del Protocollo dei Due Mari. Un saluto affettuoso a Stella Grande e al suo gruppo, per aver portato a Vibo Valentia la pizzica, rappresentandone anche la femminilità in toto. Ancora un grazie ad Annamaria Gentile che in un Dvd ha unito, presentandoli, le peculiarità artistiche dei Comuni di Lecce e Vibo Valentia. A Confartigianato, alla ditta Marocco che ha donato 6 blocchi di pietra leccese e infine un ringraziamento agli studenti e ai referenti dell’Accademia Fidia, per aver lavorato i blocchi seguiti da un loro professore, un leccese doc”.
Un brevissimo intervento anche da parte di Franco De Simeis dello staff del sindaco di Vibo che ha voluto ricordare come “il Protocollo e questa bellissima manifestazione è l’espressione chiara della politica che ha nel cuore qualcosa e la, politica è fatta da uomini, che se, come nel caso di Lecce e Vibo, hanno anima, fanno cose grandiose”
Anche l’Assessore Nicolino La Gamba, nell’intervenire ha solo inteso ringraziare tutti e condividere il momento senza dimenticare chi ha collaborato, in maniera silente e da dietro le quinti , al successo dell’importante manifestazione. ”Con la tre giorni Vibo Vale perché Pizzica e con il protocollo “Dei due Mari”, abbiamo
attivato delle azioni che porteranno concreti benefici ad entrambi i comuni. Intendo anch’io ringraziare il sindaco D’Agostino e il sindaco Perrone: la manifestazione che vede i colleghi di Lecce presenti a Vibo, è la dimostrazione che la volontà, la determinazione, e l’amore per la propria terra e i suoi cittadini, non ha colore politico. E’ la squadra motivata e unita che porta al successo, e dunque, è giusto prenderci tutti i meriti , certo che Il successo della manifestazione è frutto di una sinergia e si è concretizzato per merito veramente di tutti”.
Category: Costume e società