INSTANCABILE CATURANO: LECCE-REGGINA LA RISOLVE LUI, E ORA È PRIMO POSTO INSIEME AL FOGGIA
di Laura Ricci______
Il Foggia pareggia in casa del Matera nel pomeriggio e per il Lecce è ghiotta l’occasione di riaggancio alla cima. Allo stadio Via del Mare, nel turno serale della domenica, i giallorossi ospitano la Reggina e scendono in campo in sostegno di “Mabasta”, movimento di ragazzi dai quattordici ai sedici anni frequentati il secondo anno dell’Istituto Galilei Costa di Lecce che vogliono opporsi a ogni forma di bullismo, cyber bullismo, sopraffazione e mancanza di rispetto.
I ragazzi di Padalino strappano i tre punti grazie alla rete risolutiva di Caturano che sbroglia la matassa di un match intricato contro una Reggina ben organizzata.
Lecce dunque che si mette al comando della classifica insieme al Foggia con diciannove punti.
FORMAZIONI
LECCE: Bleve, Vitofrancesco, Mancosu, Cosenza, Torromino, Lepore, Pacilli, Giosa, Caturano, Fiordilino, Ciancio. Allenatore Padalino.
REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Coralli, Oggiano, Botta, Kosnic, Porcino, Cane, Bangu, Possenti. Allenatore Zeman.
Arbitro sig. Federico Dionisi, accompagnato dagli assistenti di gara Dell’Università e Rabotti.
LA CRONACA
Primo Tempo Ritmi gradevoli e subito un’occasione per il Lecce al 5′ con capitan Lepore che dal limite dell’area di rigore avversaria prova a piazzare il pallone con un tiro teso che termina di poco sopra la traversa.
Al minuto otto è Caturano a impensierire Sala con una spizzata di testa a scendere che però si spegne fuori. Le due squadre si affrontano a viso aperto nonostante le poche vere occasioni da rete; anche la Reggina si affaccia nell’area avversaria e lo fa in ripartenza, velocemente e in superiorità numerica fino ad arrivare al terminale offensivo Coralli, anticipato in maniera provvidenziale proprio al momento del tiro dall’attentissimo Cosenza che sventa il pericolo.
Alla mezz’ora un bel fraseggio giallorosso parte dai piedi di Giosa che serve sull’out di destra Pacilli, bravo a defilarsi e a pescare al centro Mancosu che svirgola poi il pallone. Le due formazioni si annullano a vicenda e il gioco fluido messo in mostra da entrambe non frutta grandi emozioni sotto porta vista la solidità difensiva dimostrata.
La prima frazione di gioco termina così a rete inviolate.
Secondo tempo
È un Lecce dagli occhi infuocati quello fa il suo ingresso sul terreno di gioco dopo i primi quarantacinque minuti: al 2′ Lepore si piazza sul pallone per un calcio piazzato dalla trequarti. Il capitano giallorosso, sempre brillante sui calci di punizione, pennella un ottimo tiro in porta che viene neutralizzato dal portiere, ma non trattenuto: è a quel punto che Caturano si avventa sul pallone e lo ribadisce in rete facendo esplodere la Curva Nord sotto la quale il numero diciotto leccese porta in avanti i suoi, sbloccando un match che rischiava di essere estremamente intricato.
Il secondo tempo si tinge di giallorosso e gli uomini di Padalino cercano di chiuderla subito, ma la Reggina rimane ben piazzata e argina la spinta avversaria in qualche modo.
Al 10′ Caturano fa tremare nuovamente Sala con una conclusione sfumata sul fondo di un soffio.
Il gioco rimane sotto la gestione leccese, ma la Reggina cerca in ripartenza di trafiggere i salentini per riportare in equilibrio l’incontro.
Il tasso offensivo dei granata, però, non è di quelli eccellenti e i tentativi di incursione vengono puntualmente neutralizzati dalla difesa di casa.
Al 33′ ancora Lecce e ancora Caturano: con Doumbia che danza sul pallone nel cuore dell’area della Reggina, il numero diciotto salentino riceve un ottimo cross e tenta la spettacolare rovesciata che per un nulla non si concretizza in goal.
IL GIUDIZIO
Una Reggina ben piazzata in campo e organizzata ottimamente impegna il Lecce in un match bloccato nel corso del primo tempo, e sbloccato nei minuti iniziali della seconda frazione di gioco dal solito, instancabile Caturano.
Non era semplice portare a casa i tre punti vista la solidità dimostrata dagli uomini di Zeman Jr; l’incontro poteva serbare ai giallorossi un pareggio a reti inviolate ed è per questo motivo che la rete di Caturano assume un’importanza doppia ai fini dei tre punti.
Con la vittoria per niente semplice o scontata di oggi, i giallorossi riagganciano al primo posto il Foggia e si godono la vista dalla vetta più alta, rimediando all’unica sbavatura fino ad oggi, ovvero il pareggio contro la Juve Stabia.
DA RICORDARE
Come un tutt’uno, squadra e tifosi giallorossi hanno unito le forze all’inizio della ripresa per andare a prendersi subito il vantaggio, poi puntualmente raggiunto dal rapace Caturano che sfrutta bene il bel tiro di Lepore su calcio di punizione. Il goal e gli istanti successivi in cui gli undici in campo cercavano di chiudere i conti sono stati accompagnati da un continuo sostegno del pubblico del Via del Mare che rispondeva calorosamente ai propri guerrieri che richiedevano a gran voce, in quegli istanti, il loro sostegno.
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