DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
RAGUSA – Ha ribadito la sua verità Veronica Panarello nella prima parte delle spontanee dichiarazioni rese davanti al Gup di Ragusa, Andrea Reale, accusando il suocero Andrea Stival di avere ucciso Loris, che “aveva visto qualcosa che non doveva vedere”, tra il nonno e la mamma. In un’ora di deposizione la donna ha ribadito la sua ultima ricostruzione del delitto: il suocero era in casa con lei,”Mio suocero – ha spiegato – mi ha detto di legare i polsi a Loris e io l’ho fatto”. Avrebbe utilizzato le fascette prese dal ripostiglio di casa. Poi lei sarebbe uscita dalla stanza per rispondere a una telefonata. Al ritorno avrebbe trovato il figlio morto, strangolato dal suocero con un cavo usb grigio. Poi il corpo avvolto in un plaid, messo in auto e portato nel canalone di contrada Mulino Vecchio. Le indagini della polizia di Stato, squadra mobile della Questura e carabinieri non collocano Andrea Stival nella casa di Veronica Paanarello. E su questo punto della sua ricostruzione la donna ha provato a dare consistenza alla sua verità sottolineando che “il fatto che non riesca a dimostrare che mio suocero fosse in casa con me al momento del delitto non significa che non ci fosse…”.
ITALIA______
ROMA – “Con quello che succede nel mondo e quello che ha sulle spalle l’Italia, è davvero surreale l’infuriare di una guerra sul referendum costituzionale”. Così l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano, intervistato dal direttore Mario Calabresi su La Repubblica, che aggiunge: “Credo si comprenda che mettere (alla cieca) a rischio la continuità e l’azione del governo oggi esponga il Paese a serie incognite in termini di convulsione politica e istituzionale. La riforma non è né di Renzi né di Napolitano, ma è quella su cui la maggioranza del Parlamento ha trovato l’intesa”. Napolitano parla di una sua “inquietudine profonda nel vedere così distruttivamente divisa la politica italiana, così poco presente il senso di responsabilità di fronte a problemi che gravano di molte incognite il futuro del Paese e delle sue giovani generazioni. Non vedo abbastanza respiro, capacità di elevarsi al di là di tante dispute estremizzate e di ritrovarsi in alcune grandi esigenze di impegno comune, come quella a cui ci ha richiamato tragicamente il recente terremoto”.
MONDO______
PARIGI – François Hollande ha cominciato questa mattina la sua prima visita ufficiale a Calais, epicentro di tensioni per la presenza del campo di migranti più difficile da gestire. Al suo arrivo, il presidente ha subito ribadito l’intenzione di “smantellare definitivamente il campo”. Il tema dei migranti e della chiusura del campo, situato alla periferia di Calais, è già al centro della campagna elettorale. In città e nell’intera Regione, residenti e commercianti sono esasperati e il leader dei Republicains, Nicolas Sarkozy, ha preceduto il presidente francese di una settimana.
Category: Costume e società, Cronaca, Politica