TITOLARI DI UN RISTORANTE DI CORIGLIANO D’ OTRANTO ACCUSATI DI AVER ALTERATO IL CONTATORE DELLA LUCE
(g.m.)______Gianluca Quarta, 43 anni, e Maurizio Fonseca, 41, entrambi di Corigliano d’ Otranto, titolari di un ristorante, sono stati arrestati per furto di energia elettrica. Questa notte nel loro locale i carabinieri hanno scoperto una semplice, ma potente calamita installata sul contatore, in modo tale da ridurre in maniera considerevole la rilevazione dei consumi.
Il pubblico ministero di turno, presso la procura della Repubblica di Lecce, Massimiliano Carducci, ha disposto per loro i domiciliari.
AREA CENTRO SUD
IN AUTO COL FUCILE: ARRESTATO
Nella scorsa notte veniva effettuato un servizio coordinato per contrastare i reati in danno del patrimonio in diversi Comuni del territorio della Compagnia Carabinieri di Casarano. Nell’ambito del centro cittadino di Melissano venivano posizionate pattuglie in ogni via principale di accesso/uscita al paese e l’equipaggio della Stazione di Casarano notava a distanza nei pressi del cimitero comunale una Lancia Thesis. Sottoposta a controllo il conducente, CIURLIA Terens Enzo, matinese classe 82, assumeva un atteggiamento che insospettiva i Carabinieri. Sottoposto a perquisizione unitamente all’equipaggio della Stazione di Collepasso si rinveniva all’interno dell’abitacolo un Fucile da caccia cal. 12 per il quale il trentaquattrenne non era in possesso né delle relative autorizzazioni di P.S., né era in grado di giustificarne la provenienza. Per tale motivo condotto in caserma, e in accordo con l’Autorità Giudiziaria nella persona del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Dott. Massimiliano Carducci, il CIURLIA veniva tratto in arresto ai sensi degli art. 697 e 648 del Codice Penale – detenzione abusiva di arma da fuoco di provenienza furtiva – e tradotto al termine delle operazioni di rito presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Sono in corso gli accertamenti tecnico-balistici per risalire al proprietario dell’arma.
NOTIFICHE DI PROVVEDIMENTI A.G.: TRE ARRESTI
Nelle stesse ore militari delle Stazioni Carabinieri di Parabita, Ugento e Matino notificavano nei confronti di tre soggetti 3 provvedimenti restrittivi. In particolare, nel primo caso, veniva tratto in arresto per un’ esecuzione di pene concorrenti PALUMBO Angelo, classe 80, per aver violato più volte dei Fogli di via Obbligatori da alcuni Comuni della provincia, lesioni personali e rapina. Tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce dovrà scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione.
A Ugento invece veniva tratto in arresto TOMA Marcello, classe 71, in esecuzione di un ordine di carcerazione a seguito dell’irrevocabilità di una sentenza definitiva per furto aggravato in concorso di cavi elettrici dell’alta tensione commesso a febbraio del 2011. Dopo le formalità di rito veniva tradotto al Carcere del capoluogo di provincia dove dovrà scontare 1 anno di reclusione.
Infine i militari della Stazione di Matino notificavano a ALFARANO Giglio Salvatore, classe 91, un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare. Il reo infatti già sottoposto agli arresti domiciliari veniva colto fuori dalla propria abitazione il 20 agosto, 5 e 9 settembre c.a. e denunciato per evasione. Nel corso di altre verifiche veniva trovato in possesso di uno smartphone rubato a Ugento il 19 agosto 2016 e denunciato anche per ricettazione. L’Autorità Giudiziaria considerata il pericolo di reiterazione del reato e la pericolosità sociale emetteva l’ordinanza restrittiva con la quale veniva disposta la traduzione dell’ALFARANO presso la Casa Circondariale di Lecce
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