Comunque Vada…/ RIUNIONE DI CONDOMINIO / TORNATA DALLE FERIE IN RIVIERA, LA FAMIGLIA GALLO SI ERA RITROVATA UN AVVISO DELL’ AMMINISTRATORE DELLO STABILE…ECCO COSA E’ SUCCESSO
di Elena Vada______
Finalmente sono le ore 19 di giovedì 8 settembre, giorno dell’assemblea condominiale del n. 66 di via Trastulletti a Torino. Attorno al tavolo della sala che li ospita, c’è un bel numero di persone, chi già seduto, chi ancora in piedi, fa capannello e confabula a bassa voce, c’è un brusio per tutta la stanza che è stata gentilmente offerta dal Parroco di Santa Maria Addolorata del Carmine, alla modica cifra di 30 euro (da destinare ai terremotati).
I coniugi Gallo, sono arrivati tra i primi, Nino ha una decina di deleghe di persone che, ovviamente si fidano di lui ed hanno le stesse idee.
– ”L’uma già cambià na vira l’ura e la data dl’assemblea…. Suma turna an ritard? Aiè nen rispet!”
(Abbiamo già dovuto cambiare l’ora e la data della prima assemblea, ora siamo di nuovo in ritardo, non c’è rispetto!)
Nino Gallo è un po’ il portavoce e, diciamo pure il “galletto”della situazione, poiché nutre di molta considerazione da parte di tutti, essendo stato sindacalista alla FIAT.
La Signora Maria del terzo piano, meridionale:” Putite parlà italiano, ca ce stann pure e stranier”
– ”Sì, sì, ma anche lei faccia lo stesso, che noi il napuli, non lo sappiamo”
Nel frattempo arriva il geometra Tamburini (amministratore), per ultimo e in ritardo, con il casco della moto in mano (potrebbe essere utile?)
-”Buona sera a tutti e scusate il ritardo, passiamo subito al primo punto, la signorina Marcella verbalizza… allora chi vuole parlare?”
– “Sono Manzone del primo piano, guardi, abbiamo fatto cambiare la molla del portone, quella di prima si è rotta perché c’è gente, in questo stabile, che sbatte il portoncino d’ingresso a tutte le ore.
Sono quelle due nere del pian terreno, vanno e vengono, suonano il citofono, urlano per strada, sbattono la porta, litigano, si picchiano…. È ora di finirla o la prossima volta chiamo i Carabinieri.
Io sono pensionato, a una certa ora vorrei dormire. Abbiamo dovuto cambiare anche il nottolino della cantina…Ci facevano di tutto li dentro“.
Il padrone di casa che affitta alle nigeriane, risponde: ”Beh, la molla del portoncino la pago io, visto che dite che sono le due ragazze che stanno da me”
La Signora Bertotto alza la mano e prende la parola: – ”Guardi amministratore, io vivo sola perché sono vedova e faccio il bagno ogni quindici giorni, lavo con la lavatrice un mese sì e uno no e quella sotto di me stende i panni, tutti i giorni, denuncia che sono due in casa e invece sono sei; ha sempre la lavatrice attaccata e io devo pagare l’acqua anche per lei? Facci qualcosa…Che a me non sta mica bene… Signor Gallo, lo dica anche lei, che qui c’è gente che paga, per tutti”
Gallo: – ”La Bertotto ha ragione, anche l’idraulico che è sempre qui è per gli Esposito che fanno la conserva in garage con una bombola pericolosissima e otturano e rompono in continuazione il rubinetto del lavabo del cortile, che è in comune… Le pare corretto? Non siamo mica giù, dove stanno loro, nell’alta Africa che se non c’era Garibaldi continuavano a portare l’anello al naso,e la sveglia al collo..”
L’amministratore:”Sig. Gallo la richiamo all’ordine… non si lasci andare a queste battute poco educate!… La somma dell’idraulico mi sembra onesta!”
…E perché la dobbiamo pagare tutti?- dice Gallo – Poi parliamo un po’ delle luci. Guardi che quelle fulminate le ho cambiate tutte io (ecco la fattura) che se no a stura si (a quest’ora) eravamo ancora al buio.
La plafoniera dell’ingresso, aveva tutti i fili incrociati. Gli altri partecipanti-:”Bravo Gallo, bravo, non ci fosse lei..”
Gallo gongola, e sua moglie si sventola tutta orgogliosa!
“Madama Pautasso dica pure…”- ”Io non voglio pagare la ditta “Topolin” della disinfestazione, perché mi, fasu nen per di, (non faccio per dire) lavo sempre col disinfettante, gli zoccoli, alla parete, li passo col l’alcool e poi metto la polverina zip-zap che ammazza tutti gli insetti. Insomma, io gli scarafaggi, o i topi in casa non li ho! Devono pagare gli “spurcaciun” che ce li hanno!”
Amministratore;” Eh, ma non si può fare…. Le spese devono essere divise secondo la superficie degli appartamenti”….
Pautasso: – “NO, NO, io non pago, Ca lu disa chiel Gallo (lo dica anche lei Gallo!” –
Donna Concetta alza la mano:-”Sentite i song stanc ca i cani abbaiano alle cinque del mattino o alle undici d sera… ca pisciano nell’ascensore, sullo zerbino dell’entrata che ”fiet” ca nun se può respirà..”
Tutti in coro (quelli che non hanno i cani): “Ha ragione, ha ragione, è scandaloso l’odore di urina che c’è nell’entrata.” e quelli che hanno i cani:” Ah no, il mio non è, il mio neanche, sarà quello del sesto che è vecchio… e il padrone più vecchio di lui poveraccio”
Gallo:”…. Eh NOI PAGHIAMO!”
Nino Gallo ormai è lanciato e sferra l’attacco all’amministratore (che detto tra noi, E’ UN LADRO!) e lui lo vorrebbe cambiare con uno che conosce, “BRAVO e ONESTO!”
: – ”Senta un po’ geometra Tamburini, mi dicono che si sono rotti i vetri d’accesso ai garage per un nubifragio, mi sembra strano, ma comunque mi spieghi come ha fatto a spendere tutti questi soldi per le due vetrate. Saranno anche ‘Vetri Cattedrali’, legati tra loro.. da non so che….ma da chi li ha fatti fare da: Michelangelo Buonarroti per la “Cappella Sistina”, Raffaello… Donatello…… così cari… e poi danno solo verso il cortile.. ma chiel lè fol! (ma lei è matto!)
– Poi mi spieghi perché devo pagare le raccomandate che lei spedisce, agli altri condomini.
– Poi il consuntivo del riscaldamento di quest’anno è esorbitante!
– Le valvole, entro la fine dell’anno deve metterci in regola, o paghiamo la multa
– Dobbiamo far pulire la grondaia……
– e discutiamo pure del suo onorario, che lei qui, non viene quasi mai, l’assistenza per l’ascensore ( sempre rotto), ce la chiamiamo noi, se no non arriva mai. OHI dico, sono dieci piani qui!
-:” Me, scusale, io nuovo, aprile belisimo centro masagi, molto elegante, già avuto permessi vostra legge del comune, aspettare voi dire me si….. “è il cinesino, con moglie e figlio.
Tutte le signore presenti insorgono-:” Alla faccia della legge Merlin! Qui ci vogliono aprire uno di quei puttanai dove vanno a farsi massaggiare a quattro mani nella tinozza… no, no, niente fare.. queste vanno avanti fino a mezzanotte. Sai che bel “via-vai”….
E i signori uomini :”ma non sarebbe mica male per il commercio qui intorno, sarebbe un po’ di ripresa…..
Dall’alto, ogni tanto si sentono le litanie del Rosario, che stanno recitando in Chiesa.. MATER BONI CONSILIUM ORA PRO NOBIS.. ORA PRO ERO…..
Le litanie, nella sala dell’Assemblea Condominiale continueranno, ancora per un po’, ci congediamo da voi, sperando che le preghiere, aiutino tutti.
Category: Costume e società, Cultura
bavissima Elena, mi sembrava di stare alla mia assemblea di condominio!!! ti aspettiamo anche la prossima domenica!