DIARIO DEL GIORNO / GIOVEDI’ 12 SETTEMBRE 2024

| 12 Settembre 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è giovedì 12 settembre 2024.

Santissimo Nome di Maria.

Buon onomastico alle nostre amiche e alle nostre lettrici che portano questo nome.

A Copertino il nostro amico Pino Giuseppe Imbriani festeggia il suo compleanno: auguri!

1919 – Impresa di Fiume: Gabriele d’Annunzio a capo di 2500 legionari al motto di “O Fiume o morte” occupa la città di Fiume, dando vita ad un’esperienza storica entusiasmante, quanto impareggiabile, dalle arti, alla politica, al costume. Anche se per poco, solo quindici mesi, per quanto durò, effettiivamente la fantasia andò al potere mezzo secolo prima dei ‘rivoluzionari’ del Sessantotto, che avrebbero voluto portarcela, ma non ci riuscirono.

1943 – Benito Mussolini viene liberato dalla sua prigione a Campo Imperatore, sul Gran Sasso d’Italia, da un commando tedesco guidato dal maggiore dei paracadutisti Harald-Otto Mors e dal capitano delle SS, Otto Skorzeny.

1979 – Pietro Mennea fissa, alle Universiadi del Messico, il record mondiale sui 200 m che durò per ben 17 anni con il tempo di 19″72

1990 – Viene firmato il Trattato sullo stato finale della Germania tra la Repubblica Federale di Germania (RFT), la Repubblica Democratica Tedesca (DDR), e le quattro potenze che occuparono la Germania alla fine della Seconda guerra mondiale. Con esso, iniziò il processo che portò alla riunificazione tedesca.

Proverbio salentino: LU TROPPU STROPPIA

Il troppo stroppia.

Persino con la bontà non bisogna eccedere, infatti un altro proverbio salentino recita: “tre fiate bueno è uguale a fessa”. L’abbondanza esagerata, la grande fortuna, la ricchezza smodata possono diventare controproducenti. Ogni eccesso è negativo. Espressione molto comune che usa ancora il verbo stroppiare, variante di storpiare antica e popolare, chiaramente influenzata da un accostamento a “troppo”.

Il proverbio che significa propriamente che l’eccesso guasta tutta la quantità, la deforma, la sciupa o corrompe, viene inteso comunemente come se la quantità stessa non ne permettesse la gestione, l’utilizzo, il contenimento intendendo il verbo derivato da “troppo”. Così si dice: il troppo è troppo, ogni troppo è troppo.

Category: Costume e società

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.